(Adnkronos) – Quest’anno il Black Friday sarà il prossimo venerdì 24 novembre, un giorno da segnare in agenda per non lasciarsi sfuggire le occasioni e le offerte più convenienti proposte durante tutta la giornata di sconti. Per l’occasione è necessario non farsi trovare impreparati ed effettuare acquisti in totale sicurezza, per evitare di essere truffati, soprattutto durante gli acquisti che si effettueranno online. Tra sms, mail, messaggi, che ci invitano a cliccare su un link sconosciuto o ci avvisano di un pacco in spedizione che non abbiamo mai ordinato o di qualche offerta fittizia a prezzi scontati, purtroppo le truffe sono sempre in agguato. Ma come fare acquisti e ‘godersi’ i vantaggi del Black Friday in tranquillità?
Ecco i consigli elaborati per Adnkronos/Labitalia da Udicon (Unione per la difesa dei consumatori) per fare acquisti in sicurezza, difendersi dalle truffe online, riconoscere i tentativi di phishing che arrivano via mail, telefono, sms, messaggi spam sulle piattaforme social e affrontare gli acquisti sulla rete con una dose maggiore di serenità.
1. Diffidare da chi ci contatta tramite email, sms per chiederci informazioni personali con un senso di pericolo o di urgenza imminente, creando ad hoc storie inventate, con l’obiettivo di indurci a cadere nella trappola dei criminali informatici; in questi giorni che ci separano dal Black Friday molti di questi messaggi potrebbero apparire sul vostro smartphone per rubarvi dati, credenziali, password di accesso al conto bancario. È importante difendersi non rispondendo ad alcun messaggio e non cliccando sui link allegati ai messaggi. Nessuna banca infatti invierebbe un messaggio tramite smartphone per aggiornare le informazioni del conto o modificare il Pin di accesso allo stesso. Stesso discorso per i messaggi dei pacchi in spedizione: nessuna ditta di distribuzione invierà messaggi da numeri sconosciuti o anonimi senza indicare numeri di spedizione e numeri di ordini.
2. Tenere un approccio cauto, verificando il numero o l’indirizzo da cui provengono le richieste e il contenuto delle email. Spesso i contenuti delle email presentano diversi errori di grammatica e di forma e i loghi delle aziende sono sfocati e modificati.
3. Non condividere mai alcun dato personale al telefono anche quando la persona che ci rassicura dall’altra parte del telefono ci sembra affidabile. Attaccare il telefono nel caso di telefonate automatizzate.
4. Acquistare sicuro: se acquistiamo qualcosa per la prima volta su un sito di vendita di prodotti, verifichiamo l’attendibilità del rivenditore, ricercando feedback, recensioni o altri commenti rilasciati sui diversi forum di discussione da altri consumatori.
5. Dare priorità a siti web certificati. Verificare che il sito sia protetto dalla raffigurazione del lucchetto accanto il link della pagina visitata e dal certificato Https. Verificare l’esistenza di un negozio fisico, il numero di p.iva o di codice fiscale, della sede legale. Spesso queste informazioni sono reperibili nella parte finale del sito internet e verificabili tramite una ricerca online. Se ad esempio vogliamo verificare il numero di p.iva di un’azienda o di un professionista, è bene fare una ricerca sul sito web della Camera di Commercio.
6. Monitorare le modalità di pagamento e di consegna del prodotto acquistato o che si vuole acquistare. Un piccolo consiglio: i tempi di consegna non devono superare i 30 giorni.
7. Non utilizzare mai connessioni Wifi pubbliche per effettuare pagamenti, anche se su circuiti di pagamento sicuri.
8. Tenersi aggiornati sulle principali cyber-truffe attraverso giornali, siti web istituzionali (es. Polizia Postale) che contengono consigli utili per difendersi. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)