Gli ambasciatori presso l’UE hanno approvato la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio dell’UE per il 2019 in vista dei negoziati con il Parlamento europeo.
Per il bilancio del prossimo esercizio il Consiglio prevede un totale di 164,1 miliardi di EUR in impegni e di 148,2 miliardi di EUR in pagamenti. Rispetto al 2018 si registra un aumento del 2,09% per quanto riguarda gli impegni e del 2,34% relativamente ai pagamenti.
“Il Consiglio continua a perseguire un approccio equilibrato rispetto alla procedura di bilancio annuale. Ci assicureremo che le risorse finanziarie siano concentrate sulle nostre priorità attuali, quali la crescita economica, la migrazione e la sicurezza come pure sui programmi che registrano le prestazioni migliori. Laddove giustificato dalla nostra analisi, sono state rivedute alcune cifre proposte dalla Commissione. Gli Stati membri si sono inoltre assicurati che nel bilancio vi sia un sufficiente margine di manovra per reagire a esigenze impreviste. Sono lieto che il forte sostegno alla posizione del Consiglio fornisca alla presidenza una base solida per i negoziati con il Parlamento europeo” ha dichiarato Hartwig Löger, ministro federale delle finanze dell’Austria.
Settori e programmi prioritari
In linea con l’approccio adottato negli anni precedenti, il Consiglio auspica l’aumento del sostegno a favore di programmi chiave dell’UE nei settori della ricerca e dell’innovazione, riguardanti gli scambi di giovani e gli investimenti mirati nelle infrastrutture. Si tratterebbe di un aumento, rispetto al 2018, del 5,79% (11,9 miliardi di EUR) per Orizzonte 2020, del 10,37% (2,6 miliardi di EUR) per il programma Erasmus+ e del 26,46% (3,5 miliardi di EUR) per il meccanismo per collegare l’Europa. Anche il programma LIFE riceverebbe un aumento dei finanziamenti, pari al 5,20% (ossia 550 milioni di EUR), a sostegno dell’ambiente e dell’azione per il clima.
Nel settore della migrazione la posizione del Consiglio prevede un significativo potenziamento del Fondo Asilo, migrazione e integrazione, che beneficerebbe di un aumento dei fondi del 55,80%, ossia 1,1 miliardi di EUR, per promuovere la gestione efficiente dei flussi migratori; tale aumento comprende anche maggiori fondi a favore della riforma del sistema europeo comune di asilo. Oltre i confini dell’UE, sono previsti finanziamenti aggiuntivi per la rotta del Mediterraneo centrale e la seconda tranche dello strumento per i rifugiati in Turchia.
Iniziative nuove e rafforzate
Il Consiglio ha inoltre appoggiato la proposta della Commissione relativa a un significativo potenziamento del meccanismo di protezione civile dell’UE e la costituzione di una riserva di risorse operative a livello dell’UE (RescEU) al fine di aiutare gli Stati membri ad affrontare le catastrofi naturali e provocate dall’uomo.
Viene più che raddoppiato, raggiungendo i 103 milioni di EUR, il sostegno al corpo europeo di solidarietà, che offre ai giovani opportunità di volontariato o di lavoro nell’ambito di progetti in tutta Europa.
Sono previsti 245 milioni di EUR per l’istituzione del programma europeo di sviluppo del settore industriale della difesa, come da proposta della Commissione.
Inoltre saranno resi disponibili nuovi fondi per finanziare la creazione dell’autorità europea del lavoro e la Procura europea, nonché per potenziare il mandato del Garante europeo per la protezione dei dati.