(Adnkronos) – “Te lo giuro sui miei cinque figli. Il comodato subito e appena finisce il processo e i nostri avvocati danno il via libera te la intesto”. Silvio Berlusconi sta parlando con Barbara Guerra e la conversazione riguarda la villa di Bernareggio, una delle proprietà che l’ex premier avrebbe messo a disposizione di una delle ragazze coinvolte nel processo Ruby e che ora, con la morte del leader di Forza Italia, la famiglia Berlusconi reclama.
L’audio – circa 2 minuti e mezzo – è stato diffuso dai legali dell’ex showgirl, gli avvocati Federico Sinicato e Nicola Giannantoni, che assicurano di essere in possesso di “un’ampia prova documentale e sonora” e che sottolineano come era “precisa volontà di Berlusconi “donare” la villa alla Guerra “in virtù della loro lunga e affettuosa frequentazione”. Si tratta di un audio inedito mai entrato in nessun processo. Nel dialogo, che risale al 2015, è soprattutto Berlusconi a parlare: “Primo impegno mio, domani mi informo con i proprietari della casa e ti facciamo avere subito, in 2-3 giorni, un contratto di co-mo-da-to d’uso. Sai cos’è il comodato? E’ una dazione gratuita della casa. Quindi tu avrai un contratto di comodato”.
Alla domanda perché il comodato e non l’intestazione, la risposta del politico è secca: “Perché è corruzione” e intestare un’abitazione è rischioso trattando di un atto pubblico e dunque visibile. Non se ne parla: “Non è possibile tesoro”. Di fronte alle paure della Guerra di essere presa in giro, il Cav sfodera la sua lealtà: “Io sono qua, tu mi guardi in faccia, un uomo che ha fatto tutte le cose che ho fatto io che ha diecimila persone che lavorano per lui, che ha 13 milioni di italiani che lo votano, che fra poco sarà Presidente della Repubblica”.
La richiesta della giovane è semplice: “Facciamo il comodato e poi mi prometti che quella casa è mia”. Berlusconi replica senza indugi: “Sì, te lo giuro sui miei figli, te lo giuro sui miei cinque figli. Il comodato subito e appena finisce il processo e i nostri avvocati danno il via libera te la intesto”.
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