Benvenuto Dicembre! Da due giorni a questa parte i social si riempiono di belle immagini che ritraggono l’ultimo mese dell’anno per coglierne la vera essenza. Una consuetudine, in realtà, che si ripete ogni trenta giorni circa. Se i fiori sono i più indicati per i mesi primaverili, le spiagge per quelli estivi e ancora le foglie cadenti per quelli autunnali, per questo mese qual è l’immagine più rappresentativa? Dicembre danza con le sue festività tra sacro e profano, spalanca le porte all’inverno e ci traghetta verso un nuovo anno.
Dicembre: da dove nasce il suo nome?
Il nome Dicembre è un’eredità dell’antico calendario romano rimasto in vigore fino alla riforma del 46 a.C. Prima di quella data, l’anno era sì composto da dodici mesi ma iniziava a marzo, per cui dicembre era il decimo mese dell’anno. Il calendario gregoriano, che è quello che usiamo oggi, ne ha conservato il nome pur ponendolo come mese di chiusura dell’anno. Benvenuto, dunque, Dicembre che, con le sue festività, è uno dei mesi più amati soprattutto dai bambini.
Le festività di Dicembre
Dare il benvenuto a Dicembre vuol dire aprire il cuore non solo al Natale, ma a tutta una serie di festività. Ricorrenze che uniscono riti religiosi a origini pagane.
8 dicembre: Immacolata Concezione. È il giorno che apre ufficialmente il periodo dei preparativi al Natale. In questo giorno la tradizione vuole che nelle case si addobbi il rituale albero e si allestica il presepe.
13 dicembre: Santa Lucia. Prima che il calendario fosse riformato, in questo giorno ricorreva il solstizio d’inverno (il calendario odierno fissa tale data al 21 dicembre). Anche dopo la riforma la tradizione ha continuato considerarla come la notte più lunga dell’anno attribuendole un alone di magia e di mistero.
26 dicembre: Santo Stefano. Il giorno seguente il Natale ricorda il primo martire della storia della Chiesa. In Inghilterra è festeggiato come boxing day, il giorno in cui si fanno regali a poveri e a dipendenti. I reali inglesi lo dedicano alla caccia alla volpe o al fagiano.
31 dicembre: ultimo giorno dell’anno. Il momento cruciale di questa giornata è senz’altro il cenone che traghetta verso la mezzanotte con il suo brindisi di benvenuto al nuovo anno.
Benvenuto Dicembre con le sue riflessioni
Come ultimo mese dell’anno, Dicembre segna inevitabilmente la fine di un ciclo e le festività, che per alcuni significano breve pausa dagli impegni lavorativi, contribuiscono a momenti di riflessione. Chi, in questi giorni non stila un piccolo bilancio di quanto svolto durante tutto l’anno ormai agli sgoccioli e chi, un minuto dopo, non formula volenterosi propositi per quello che sta per iniziare? Per non parlare di chi si affida alle stelle per scoprire in anticipo cosa lo aspetterà l’anno che verrà. Ecco, forse è questa l’immagine più adatta a rappresentare un mese come Dicembre.