L’ultima delle canzoni dei Beatles è stata pubblicata. “Now and then” è uscita il 2 novembre in contemporanea mondiale insieme a un documentario di 12 minuti che ne racconta la storia. Un’uscita che è un miracolo reso possibile dall’Intelligenza Artificiale. Un’uscita che è un colpo al cuore per i suoi amici e per i fan della band di Liverpool.
“Now and Then”
Alla fine degli anni Settanta, presumibilmente nel 1978, il matrimonio di Yoko Ono e Jhon Lennon attraversava un momento molto difficile. Sembra addirittura che Yoko volesse metterci la parola fine e che, per questo, avesse anche coinvolto degli avvocati. Questo momento di grande dolore e tristezza ispirò a John una canzone che voleva essere un addio all’amata ma senza rinunciare alla speranza di una riconciliazione. Una ballata romantica e malinconica in perfetto stile Lennon. Jhon ne compose il testo e la musica e registrò una demo suonata al pianoforte, stesso in casa, su una musicassetta.
Quel divorzio non fu mai realizzato e l’8 dicembre 1980 John fu assassinato. Dopo la sua morte, precisamente nel 1994, Yoko consegnò a Paul McCartney delle demo di brani che Jhon aveva registrato. Tra queste c’era anche “Now and Then”.
La musica dei Beatles dopo i Beatles
“Grow Old with Me”, uno dei brani consegnati a da Yoko a Paul, vide la luce nel 2005 nella compilation “Working Class Hero: The Definitive Lennon”. La canzone era stata registrata a Bermuda nell’estate del 1980 e poi nuovamente a novembre. Si trattava di registrazioni di bassa qualità che rese necessario l’intervento di George Martin, storico produttore dei Beatles, il quale scrisse e produsse una versione orchestrata.
Con “Now and Then” è stato tentato un percorso simile negli anni. Paul, Ringo Star e George Harrison registrarono dei pezzi strumentali per completare, con basso, chitarra e batteria, il letto musicale del brano. La morte di George nel 2001 interruppe il lavoro. Da allora si è aspettato il momento giusto per farla venire alla luce.
Quel momento è arrivato all’indomani della realizzazione di “The Beatles: Get Back”. Il documentario realizzato da Peter Jackson nel 2021 conteneva delle tracce musicali isolate grazie all’IA. Perché non applicare la stessa tecnologia anche a “Now and Then”?
L’ultima delle canzoni dei Beatles ricreata con l’IA
Il lavoro fatto con la canzone scritta da Jhon è stato certosino e ha portato a un risultato davvero strabiliante. Grazie al machine learning, è stato possibile isolare e, dove necessario, pulire le singole tracce musicali, assemblarle ad altre create per l’occasione e riprodurre così il brano nella sua interezza. L’ascolto ci propone assoli di chitarra e basso di George e Paul, la batteria di Ringo e la voce di Jhon.
Nel breve documentario di Oliver Murray “Now and then – The last Beatles song” uscito in contemporanea con il brano, Paul ammette l’emozione provata nel risentire la voce di Jhon “cristallina”.
Un’emozione alla quale nessuno di noi riesce a sottrarsi.