Il 30 marzo di 75 anni fa Batman fece la sua prima apparizione nel fumetto “Detective Comics #27”, uscito nel maggio 1939. Creato dalla matita di Bob Kane e da un’idea di Bill Finger e pubblicato dalla DC Comics, il Cavaliere Oscuro è una delle icone più importanti del genere supereroistico. Dopo essere diventato popolare al pubblico americano, ebbe l’onore di ottenere un suo personale fumetto nel 1940. Diventato un’icona pop riconosciuta in tutto il mondo, Batman è senza dubbio uno dei simboli della cultura popolare. In un articolo pubblicato dal Guardian per i suoi 60 anni, l’Uomo Pipistrello fu definito come “una figura macchiata dall’infinita reinvenzione che è la moderna cultura di massa. E’ un icona e un prodotto: il perfetto artefatto culturale del 21esimo secolo”. Anche Kevin Tsujihara, amministratore delegato della Warner Bros ha dichiarato che “Batman è una proprietà incredibilmente importante con un appeal multi generazionale che scavalca il semplice business”. “Da film milionari per il cinema e la Tv – ha continuato il CEO – il Cavaliere Oscuro continua a coinvolgere un pubblico mondiale meritandosi un posto da icona nella cultura pop contemporanea”.
Kane e Finger idearono un personaggio ispirato a eroi di racconti come L’Uomo Ombra e Doc Savage o a film come Il Segno di Zorro o a una pellicola del 1926, The Bat. Come per altri fumetti “sfruttati” allo stesso modo, Batman fu utilizzato durante la Seconda guerra mondiale come immagine anti-nazismo e simbolo di lotta alla tirannia. A cavallo tra gli anni 40 e gli anni 50, Dick Sprang ideò una nuova caratterizzazione per Batman. Ispirandosi alle atmosfere e allo stile di Dick Tracy, disegnò i personaggi con stile preciso e squadrato e sempre con un sorriso sulle labbra, adottando per il Cavaliere Oscuro uno stile “giocoso”. La nascita di questo nuovo Batman è riferibile alla crisi che colpì l’industria dei fumetti negli anni 50 e alla crociata dello psichiatra Fredric Wertham contro i supereroi. Nel suo libro Seduction of the Innocent, lo studioso definì i fumetti come una forma deteriore di letteratura popolare e una delle causa della delinquenza giovanile. Successivamente Julius Schwarz, supervisore di Batman, propose di rinnovare nuovamente la linea editoriale batmaniana. Il rinnovamento, però, fu bloccato dall’uscita e dal successo dello show televisivo con protagonisti Adam West e Burt Ward che evidenziava nelle puntate aspetti, ritenuti da alcuni, fin troppo comici del Cavaliere Oscuro. Negli anni 70 nacque la “prima versione definitiva” di Batman, nata da Dennis O’Neil e Neil Adams, che ebbero il compito di riportare Batman alle origini, a quello stile oscuro che lo aveva caratterizzato alla nascita. La vera svolta, però, si ebbe grazie a Frank Miller che, negli anni 80, stupì e stravolse il mercato fumettistico con la saga de “Il Ritorno del Cavaliere Oscuro” e si ripetè con un fumetto sulle origini del supereroe, “Batman: Anno uno”. Negli anni 90 fu fondamentale la creazione della “The Knight Saga” – in Italia “Batman Saga” – che raccontò la caduta e la rinascita di Bruce Wayne, sconfitto clamorosamente nel primo numero – Knightfall – dal supercattivo Bane. Ciò che rilanciò universalmente la figura del Cavaliere Oscuro fu, comunque, il film del 1989 diretto da Tim Burton, che includeva nel cast Michael Keaton nei panni dell’Uomo Pipistrello e Jack Nicholson nelle vesti del supervillain Joker. L’enorme successo del film portò alla produzione di una serie animata e di tre sequel: Batman – Il Ritorno, diretto sempre da Burton; Batman Forever diretto da Joel Schumacher e Batman e Robin, sempre del medesimo regista. Nel 2005 è stata l’esperienza di Christopher Nolan a diffondere nuovamente il personaggio Batman che è rinato con Batman Begins. I due seguiti, Il Cavaliere Oscuro e Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno hanno dato ennesimo lustro al personaggio dell’Uomo Pipistrello. Bruce Wayne tornerà, comunque, in un nuovo film “Batman vs Superman”, in uscita nel 2016.
Il personaggio ha però subito varie polemiche sull’aspetto sessuale dell’eroe di Gotham. Will Brooker scrisse nel suo Batman Unmasked: Analyzing a Cultural Icon che i lettori gay potrebbero trovare qualche elemento omosessuale nei disegni dell’Uomo Pipistrello, anche se il personaggio non esprime esplicitamente la sua natura sessuale. Grant Morrison, scrittore di lunga data di Bruce Wayne, affermò che “l’omosessualità è fondata in Batman”. “Non uso gay in accezione negativa – dichiarò lo scrittore – ma Batman è molto, molto gay. Non c’è nulla di negativo in ciò. Ovviamente come personaggio dei fumetti viene inteso come eterosessuale ma la base dell’intera idea è che sia completamente gay. Penso che piaccia alle persone. Tutte quelle donne attratte da lui indossano vestiti fetish e saltano sui tetti per prenderlo. A lui non importa – è più interessato a cacciare con un vecchio e un ragazzino”.
Nel libro di Wertham citato prima, lo studioso definì le storie di Batman “psicologicamente omosessuali” che inducevano i bambini “a sviluppare fantasie omosessuali”, “a livello inconscio”. Andy Medhurst in Batman, Deviance, and Camp definì Batman un icona gay proprio perché uno dei primi ad essere accusato di omosessualità. Alan Grant, Devin Grayson e Frank Miller non condivisero l’ideadi definire omosessuale il personaggio del Cavaliere Oscuro. Nel 2000, la DC Comics non concesse i diritti per la riproduzione di alcune tavole di Batman in un articolo di Christopher York All in the Family: Homophobia and Batman Comics in the 1950s. Nel 2005 Mark Chamberlain espose in una sua mostra degli acquerelli che raffiguravano Batman e Robin in pose omosessuali. La DC minacciò l’artista di citazione se non avesse rimosso e consegnato a loro i dipinti.
La DC Comics ha annunciato tutte le iniziative legate al 75esimo anniversario del Cavaliere Oscuro. Uno dei prodotti più attesi del 2014 è il videogame Batman: Arkham Knight, terzo capitolo della serie “Arkham”, in uscita sulle console della next generation. Il primo evento sarà una mostra, Cape/Cowl/Create, dove molti illustratori celebri reinterpreteranno la tuta di Batman: Arkham Knight – tutte le versioni saranno presenti nel gioco- . Uscirà poi la serie televisiva Gotham, un nuovo drama dela Fox che narrerà l’origine di alcuni personaggi chiave di Gotham City prima dell’arrivo del Cavaliere Oscuro. La Warner Bros Home Enternainment lancerà anche una nuova serie di nuovi titoli durante l’anno, come la serie tv del ’66, per la prima volta in Home video. Saranno pubblicati due film d’animazione, Son of Batman e Assault on Arkham e un cofanetto in edizione speciale che contiene i film di Batman di Burton. Inoltre il 23 luglio in America vi sarà un Batman Day, una giornata interamente dedicata al Cavaliere Oscuro, un evento ancora sconosciuto ai fan.