In Italia, la massima divisione di basket per squadre maschili si gioca con cadenza annuale ed è organizzata dalla Lega basket. Le squadre partecipanti sono 16, il record di vittorie è detenuto da una delle squadre più blasonate del Paese, l’Olimpia Milano.
Lo svolgimento
Lo svolgimento della competizione va da ottobre a maggio ed è articolato in due distinte fasi, la regular season e i play-off. Durante la regular season, ogni squadra deve giocare complessivamente 30 partite. Ai play-off accedono le prime 8 squadre classificate. I play-off sono organizzati a turni, più precisamente tre turni: quarti di finale, semifinali e finalissima.
Nei play-off, le gare vengono disputate al meglio delle 7 partite, questo vuol dire che la squadra che conquista per prima cinque successi vince il trofeo nazionale.
L’ultima squadra classificata retrocede nella serie cadetta della pallacanestro, ovvero la serie A2. La formazione che invece esce vincente dalla serie A2 ha diritto di accedere alla serie A.
L’assegnazione dei punti durante i match avviene nel seguente modo: chi vince guadagna due punti, chi perde ne ottiene zero.
Al di là dello Scudetto, vi sono anche altri due titoli che le squadre si contendono: la Supercoppa italiana, per la quale concorrono la formazione vincitrice della Coppa Italia e la vincitrice dello Scudetto; i tornei individuali, assegnati ai giocatori alla fine del campionato, come il trofeo Lega Basket Serie A, che va al miglior giocatore della Regular Season.
Pillole di storia
Il primo torneo ufficiale per squadre di basket professioniste fu organizzato nel 1920, mentre due anni dopo si disputò il primo campionato gestito dalla neonata FIP. Durante le prime sei stagioni del torneo, squadre come l’ASSI Milano e l’Internazionale Milano si imposero sulle altre partecipanti, affermando il dominio meneghino.
L’annata 1949-50, fu l’edizione che segnò l’inizio del dominio dell’Olimpia Milano, che si aggiudicò ben 14 campionati su 18, dal 1949 al 1967.
Un altro ciclo di vittorie vide come protagonista la Pallacanestro Varese, che vinse 7 Scudetti in 10 anni, tra il 1968 e il 1978, giocando contestualmente anche 10 finali di fila della Coppa dei Campioni, conquistandone 5: un vero dominio.
Un’altra stagione da ricordare è quella del 1990-91, quando la Phonola Caserta si laureò campione d’Italia, diventando ufficialmente l’unica squadra del Meridione ad essersi aggiudicata un titolo nazionale.
Un nuovo ciclo di successi iniziò in anni più recenti, nel 2006-07, quando la Montepaschi Siena mise in fila 7 scudetti consecutivi, superando il record stabilito precedentemente dall’Olimpia Milano.
Come abbiamo già accennato, la formazione più titolata nell’ambito del basket professionistico italiano è l’Olimpia Milano, campione d’Italia per 28 volte.
Seria A 2018-19 di basket maschile: le novità
Le squadre partecipanti all’attuale edizione della serie A di basket sono 16. La squadra retrocessa l’anno scorso, l’Orlandina Basket, è stata rimpiazzata dall’Alma Trieste, che fa ritorno in massima serie dopo ben 14 anni di assenza, dopo il fallimento dichiarato nel 2004.
Il 26 gennaio 2018, il Consiglio Federale ha approvato la variazione del format per la formazione dei giocatori, permettendo alle società di scegliere tra le due seguenti opzioni:
1. 5 giocatori stranieri provenienti da qualsiasi Nazione + 5 giocatori di formazione italiana;
2. 6 giocatori stranieri provenienti da qualsiasi Nazione + 6 giocatori di formazione italiana.
Stando a questa modifica, valida dal 2018 al 2022, alle società di pallacanestro sarà concesso portare a referto cinque atleti di formazione italiana e cinque atleti non formati in Italia, senza distinzione di cittadinanza e passaporto, o sei giocatori per ognuna delle due categorie.
Chi opterà per il 5+5 avrà il diritto ai riconoscimenti per risultati sportivi della Lega, per l’utilizzo e la valorizzazione dei giocatori italiani, mentre, chi sceglierà la formula del 6+6, dovrà pagare una luxury-tax di 40.000 euro.
Fonti:
it.wikipedia.org/wiki/Serie_A_2018-2019_(pallacanestro_maschile)