Da un lato un suggestivo complesso di epoca paleocristiana, con il primo campanile della cristianità. Dall’altro l’oro rosso, prezioso frutto della terra che il mondo ci invidia. Insieme danno vita a “Basiliche e pomodoro”, evento che punta alla valorizzazione delle risorse territoriali, a cominciare proprio dalla cultura e dall’agroalimentare di qualità. A fare da collante saranno i talenti della buona tavola che declineranno in ogni ricetta il “re” delle campagne locali.
La manifestazione, presentata questa mattina in una conferenza stampa nella sede dell’Assessorato regionale al Turismo, si svolgerà a Cimitile nell’ultimo weekend di maggio. Ad organizzare la kermesse è l’associazione “Cimitilesi cittadini del mondo” con il patrocinio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Di Palma, che ha sostenuto con convinzione il progetto ideato dall’assessore Tommaso Luigi Panagrosso e di cui é direttore artistico lo chef Maurizio De Riggi.
“Basiliche e pomodoro“, da venerdì 27 a domenica 29 maggio, prevede momenti di pprofondimento culturale, performance artistiche e gastronomiche nel suggestivo scenario delle basiliche paleocristiane.
“Basiliche e pomodoro si svilupperà attraverso 3 momenti che sintetizzano lo spirito che anima l’appuntamento del prossimo week-end: c’è, infatti, la parentesi didattica e divulgativa, quella della valorizzazione e della promozione delle nostre ricchezze culturali e territoriali e quella legata all’accoglienza. I laboratori, la serata di gala, il premio nazionale e lo street food scandiranno un percorso che punta a mettere in risalto le vere radici della nostra comunità e vale a dire quelle religiose, culturali ed agricole”.
“Il ruolo del cuoco – ha aggiunto poi Maurizio De Riggi, direttore artistico della manifestazione è giovane chef del territorio – non é solo quello della trasformazione del prodotto ma anche quello della diffusione della cultura del cibo. È per questo che nell’organizzazione di Basiliche e pomodoro abbiamo puntato sul coinvolgimento degli alunni delle scuole alberghiere e sul contributo di altri colleghi“.
“Con Basiliche e pomodoro – ha sottolineato, invece, il sindaco di Cimitile Francesco Di Palma – perseguiamo l’obiettivo di mettere in rete tutto il bello ed il buono del nostro territorio perché é solo creando una filiera che si può praticare uno sviluppo duraturo e non frammentato“.
“L’iniziativa – ha evidenziato Giovanni Trinchese, amministratore unico dell’Agenzia area nolana – rappresenta una tappa importante del percorso di valorizzazione avviato con il protocollo d’intesa sottoscritto dai sindaci i cui Comuni ritentano nella mappa dell’areale di produzione del pomodoro San Marzano DOP“.
“Il pomodoro – ha concluso l’assessore regionale Matera – é un punto di forza per il territorio così come lo sono le basiliche. Occorre continuare a lavorare come stiamo facendo per legare le radici del territorio ad un itinerario di più ampio respiro che, coinvolgendo anche altre aree della Regione possa far crescere l’intera Campania“.