Da Laurence Jones, “miglior chitarrista blues 2015” a Roland Tchakountè: sarà un’edizione tutta internazionale il Baronissi Blues Festival 2016. Tre concerti strepitosi, in programma che proietteranno il centro della Valle dell’Irno all’attenzione di tutto il sud Italia, con la presenza di star di fama mondiale: veri “poeti blues” che travolgeranno la platea dell’anfiteatro comunale di Baronissi, dedicato al grande Pino Daniele. E ancoraMassimiliano D’Alessandro, talento tutto salernitano riconosciuto a livello nazionale attraverso X Factor, i Blues Brothers Reloaded Band, Joe Chiariello e i Blues Experience.
La Irno Valley si trasforma così nella patria del Blues per l’evento di punta di Baronissi Fest, la lunga estate tra musica, teatro e danza di uno dei centri più vivaci della provincia di Salerno, in un connubio tra arti, territorio e natura.
Il festival, promosso dall’associazione culturale Sorapis con la direzione artistica di Fabio Clarizia, è realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale di Baronissi.
“Sarà la festa di tutti, uno strumento per riappropriarsi del senso di identità e di comunità, ma anche per attrarre spettatori dal capoluogo e da tutto il Sud – sottolinea il sindaco Gianfranco Valiante –Siamo molto orgogliosi perché quest’anno alziamo di molto l’asticella, promuovendo l’eccellenza. Abbiamo l’ambizione di fare la differenza e di strappare un sorriso a tutti, nonostante le difficoltà quotidiane”.
Un progetto sviluppato quasi in un anno di lavoro, con grande sforzo da parte del team di lavoro, costituito da musicisti professionisti ed appassionati del genere.
“Il blues è trasporto, è emozione – aggiunge il vice presidente del consiglio comunale, Giuseppe Pasquile – L’intento è promuoverne la cultura Blues in Campania, attraverso concerti, scambi culturali, momenti di educazione e sperimentazione musicale”.
“Sarà un festival straordinario, cresciuto enormemente in un solo anno grazie allo alla sinergia di tutti –sottolinea il direttore artistico Fabio Clarizia – Il nostro desiderio è riuscire a rendere attrattiva Baronissi attraverso il blues. Siamo tra i pochi festival dedicati al genere nel sud Italia ed abbiamo artisti che hanno scelto questo territorio per la loro unica data nel Mezzogiorno. Per noi è motivo di grande soddisfazione”