L’elemento basilare della collaborazione è il contratto di filiera Aureo 100% italiano, la varietà top quality di grano duro utilizzato per produrre la storica pasta Voiello, eccellenza campana il cui marchio fu acquisito dalla Barilla nel 1973. «Barilla è un grandissimo utilizzatore di materie prime agricole, ma sicuramente il grano duro e la semola – che deriva dal grano duro – è la nostra principale materia prima. La nostra storia su questi contratti di coltivazione comincia molto tempo fa: vent’anni fa nasce il contratto di coltivazione per il grano duro, strumento trasparente, equo, democratico che permette a un agricoltore, a un’industria, di definire, in maniera anticipata rispetto a quelle che poi saranno le semine, quello che si desidera fare in termini di quantità, determinazione economica, prezzo, modalità di consegna.
Questo consente agli agricoltori di poter pianificare le proprie produzioni sapendo che c’è un cliente che ritira il prodotto che viene coltivato a condizioni già predefinite. I numeri negli anni sono cresciuti enormemente: oggi noi sviluppiamo, su base nazionale, in Italia, circa 400mila tonnellate di grano duro che vengono sviluppate con contratti di coltivazione su base annua, una quantità di circa 80mila ettari che rappresentano il 7-8% dell’ettaraggio nazionale di grano duro», ha dichiarato Luigi Ganazzoli, responsabile Acquisti per il gruppo Barilla.