Banca Intesa San Paolo lancia un’offerta per acquistare la totalità delle azioni di UBI Banca. La banca guidata da Carlo Messina ha lanciato un vera e propria proposta di scambio che vuole dare una scossa profonda al mondo bancario del nostro paese.
Banca Intesa San Paolo, l’offerta
Scopo ultimo dell’offerta presentata da Intesa Sanpaolo è acquisire l’intero capitale di Ubi banca o almeno una acquisire una partecipazione pari al 66,67% così come indicato tra le condizioni di efficacia dell’Offerta. Obiettivo minimo, comunque ed in ogni caso è quello di ottenre almeno una percentuale pari al 50% del capitale sociale più 1’azione ordinaria di Ubi. Il gruppo di Intesa San Paolo ritiene che la revoca dalla quotazione di Ubi possa favorire gli obiettivi di integrazione, di creazione di sinergie e di crescita del gruppo.
L’operazione, così come scritta nei piani, dovrebbe consentire di creare il settimo gruppo bancario in Europa per attivi, in grado di realizzare utili consolidati stimati a oltre 6 miliardi nel 2022. Previste sinergie derivanti dall’aggregazione e stimate a regime in circa 730 milioni ante imposte per anno, con costi di integrazione una tantum stimati complessivamente in 1,27 miliardi.
Le reazioni di Ubi Banca
L’offerta, come preventivato, non è ostile ma d’altro canto non è stata concordata. Per questo motivo Ubi Banca ha fatto comunicato di voler convocare un cda straordinario per valutare l’offerta. I tempi di convocazione non sono ancora stati definiti, complice il fatto che nella giornata di ieri l’a.d. di Ubi, Victor Massiah, era volato a Londra per presentare il nuovo piano industriale dell’istituto.
La notizia ha innescato una corsa al titolo Ubi Banca in Borsa le cui azioni mostrano un rialzo di oltre il 26 per cento nei primi scambi. Sale anche Intesa Sanpaolo. Grazie alla performance dei titoli del credito Piazza Affari è l’unica tra le Borse europee in rialzo in queste giornate.