“Il sistema economico campano, secondo i dati della Banca d’Italia, mostra nel suo complesso un’ulteriore significativa crescita nel 2016 rispetto all’anno precedente. Si prevede, altresì, un rafforzamento del fatturato e degli investimenti delle imprese nel 2017, mentre per l’anno in corso si prevede una intensificazione dell’accumulazione di capitale, grazie agli incentivi per le attività dell’Industria 4.0.
Le nuove imprese e l’internazionalizzazione delle attività produttive campane, a cominciare dal comparto agroalimentare, hanno fornito una spinta decisa al progresso dell’economia regionale. Miglioramenti si sono verificati nell’ambito del turismo e dei servizi, nei prestiti alle imprese, ma solo per quelle più solide, e si è avuta una espansione dei livelli occupazionali. Il 60% di chi perde il lavoro lo ritrova entro tre anni, secondo il rapporto della Banca d’Italia. Va segnalata anche la crescita del reddito, con la conseguente espansione dei consumi delle famiglie.
A fronte di questi risultati del tutto positivi, va considerata tuttavia la permanenza di alcuni dei pesanti effetti della crisi degli anni precedenti, come nella presenza di condizioni di povertà assoluta e di ostacoli al pieno dispiegamento dell’attività delle imprese, che induce a non accontentarsi dei risultati finora raggiunti e a intensificare l’azione delle istituzioni per una piena ripresa e uno sviluppo duraturo dell’economia campana.
Se il valore aggiunto dell’industria in senso stretto ha ripreso a crescere nel 2016, interrompendo la lunga contrazione verificatasi dal 2008 in poi, è merito del dinamismo delle imprese campane e delle misure di politica industriale adottate dalla Giunta De Luca. Il credito d’imposta sugli investimenti, la decontribuzione sulle nuove assunzioni, i contratti di sviluppo e i bandi per la competitività delle imprese, gli interventi per le aree di crisi industriale, e in generale, la strategia di sviluppo cui hanno dato impulso il Presidente della Regione e la sua Giunta stanno cominciando a dare i loro primi evidenti frutti.
Continueremo in questa azione di rilancio e di crescita dell’economia della Regione, intensificando le iniziative a favore dell’industria e dei servizi avanzati, di tutta l’economia regionale, per fare della Campania sempre più la Regione maggiormente competitiva del Paese”.