In quanti usano le bambole sessuali in Italia? Il dato a oggi non è preciso poiché c’è ancora molto riserbo su questo argomento. Se è vero che molti tabù sono caduti, parlarne apertamente è ancora una prospettiva lontana. I dati sul mercato dei sex toys ci parla di cifre in continuo aumento. La pandemia, neanche a dirlo, è stato un momento di forte espansione. Ci sono controindicazioni nell’uso delle bambole sessuali? Soprattutto, il loro utilizzo tradisce un disturbo psicologico?
Bambole sessuali in Italia: quanto piacciono?
Chi compra le bambole sessuali? Secondo i dati forniti da Sex Doll Genie, un’azienda americana ed europea specializzata in bambole sessuali, non sono più solo gli uomini soli ad acquistare una bambola sessuale. Se infatti il periodo di quarantena durante la pandemia da Covid 19 ha fatto registrare un notevole aumento del fatturato, ha anche confermato nuove fasce interessate a questo sex toy. Nel 2020, l’azienda ha ricevuto il 52% in più di ordini da parte di uomini soli e ben il 33% in più di ordini da coppie. Interessante anche l’apertura di un’altra fetta di mercato che proviene dalla comunità LGBT+. Testimonianza che le bambole, e i sex toys in generale, non sono utilizzati più solo per una sessualità solitaria ma anche per alzare la temperatura della coppia.
Perché piacciono le bambole sessuali?
Il fenomeno legato alle bambole sessuali non finisce qui. Negli anni scorsi, in diverse città quali Vienna, Dortmund, Toronto, Helsinki, Parigi, Mosca, Barcellona sono stati aperti bordelli “frequentati” da bambole sessuali invece che da donne. La trovata, molto bizzarra, si è rivelata un successo! Molti uomini hanno dichiarato, infatti, di avere difficoltà a confrontarsi con le donne da un punto di vista sessuale e che il contatto con una bambola sessuale ha rafforzato la fiducia in loro stessi. Non mancano, inoltre, gli uomini che acquistano una bambola anche solo per compagnia. La tecnologia si perfeziona giorno dopo giorno offrendo modelli sempre più avanzati, sempre più simili a esseri umani.
Parafilia e disturbi parafiliaci
Su quest’ultimo punto gli psicologi lanciano un piccolo allarme. Utilizzare le bambole sessuali per colmare vuoti affettivi può creare forme di dipendenza e disturbi parafiliaci. La parafilia è un modo non convenzionale di vivere la sessualità e se non provoca disagio non c’è nulla di pericoloso. Se diventa una forma di dipendenza o un qualcosa che impedisce la creazione di legami con altre persone allora entriamo nella sfera del disturbo.
Utilizzare bambole gonfiabili senza provare alcun disagio, udite udite, può essere un modo per prendersi cura della propria salute sessuale.
Salute sessuale: quanto la curiamo?
Secondo le indicazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità la salute sessuale è:
uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale legato alla sessualità; non riducibile all’assenza di malattia, disfunzione o infermità. La salute sessuale richiede un approccio positivo e rispettoso alla sessualità e alle relazioni sessuali, così come la possibilità di avere esperienze sessuali piacevoli e sicure, libere da coercizioni, discriminazioni e violenza. Per far sì che la salute sessuale venga raggiunta e mantenuta, i diritti sessuali di ognuno devono essere rispettati, protetti e soddisfatti
Promuovere la salute sessuale oggi è una strada ancora in salita. Il primo passo sarebbe sensibilizzare su questa forma di salute troppo spesso sottovalutata. In secondo, tutelare i diritti sessuali di tutti, vale a dire l’orientamento sessuale e la possibilità di vivere la propria sessualità in libertà e sicurezza. In terzo luogo, cosa ancora difficile da attuarsi, liberarsi dai pregiudizi e dai tabù che frenano la propria vita sessuale.