Il progetto ‘Bambini Liberi’ ha vinto il Premio Innova S@lute 2017° al Forum dell’Innovazione per la S@lute, tenuto a Roma, come migliore innovazione nel campo clinico-sanitario.
Coordinato dal Cnr, il progetto ha visto coinvolti ricercatori dell’Ibb e dell’Ipcb nella costituzione di un laboratorio clinico per la produzione di dispositivi medici personalizzati in stampa 3D per immobilizzazioni prolungate in patologie ortopediche: coordinatore scientifico è Fabrizio Clemente (Ibb-Cnr, prossimo a passare all’Ic per la recente ristrutturazione della rete scientifica).
Avviato grazie a un contribuito liberale della Banca d’Italia, il progetto ha visto coinvolti -assieme al Cnr – la Fondazione e l’AORN Santobono Pausilipon: obiettivo era strutturare all’interno dell’ospedale nuove linee di terapia che utilizzino prodotti personalizzati stampati in 3D al posto dei tradizionali gessi. L’attività è stata quindi indirizzata alla produzione di un esoscheletro per arti superiori, realizzato in ABS, e prodotto con una stampante 3D a partire da acquisizioni delle forme mediante sistemi di scansione e realizzato sulla base di puntuali calcoli strutturali.
La sperimentazione, avviata su pazienti di età pediatrica a partire dal gennaio 2017, ha avuto ottimi risultati, al punto che altri ospedali, pediatrici e non, hanno mostrato interesse ad aderire all’iniziativa .
In parallelo sono stati avviati incontri ad hoc con FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie ed Ospedaliere) ed l’Istituto Superiore di Sanità per una completa introduzione di tali dispositivi nella pratica clinica.