Sabato 20 febbraio 2016 alle ore 18:30 a iocisto la libreria di tutti aperta a Via Cimarosa, 20 (Piazza Fuga), presentazione di “Balla solo per me” di Vincenza Alfano Giulio Perrone Editore.
Con Federica Flocco, giornalista e vice preseidente di iocisto, Antonella Ossorio, scrittrice, Marilicia Salvia, giornalista de Il Mattino. Letture a cura di Federico Colella. Partecipa l’autrice Enza Alfano che a iocisto cura anche il laboratorio di scrittura creativa: “L’Officina delle parole“
IL LIBRO
È il Teatro San Carlo di Napoli il palcoscenico di Balla solo per me, di Vincenza Alfano. Al centro del palco Laura, ballerina e donna di mare, muoverà i suoi passi interpretando Coppelia, misteriosa figlia di un fabbricante di giocattoli. Ruolo inedito per l’étoile del corpo di ballo a cui è stata rubata la parte di Swanilda.
Tutti, intorno a Laura, ignorano che quel palcoscenico non è solodanza, non è solo interpretazione. Nasconde frammenti di una storia d’amore intricata, complessa come lo sono le relazioni d’amore Segrete.
Finché sarà Laura stessa a domandarsi se il segreto di un amore felice, possa essere nell’amarsi di meno, perché “La felicità – ammette Laura- è un’ambizione troppo alta che non possiamo più permetterci”.
Dentro una Napoli dilaniata da un terremoto che salverà il San Carlo, il lettore sarà spettatore attento e partecipe della scelta di un’altra donna che dovrà affrontare una diversa prova, un uomo dovrà accettare la vita con un amore assopito o rinunciare alla passione.
E Laura? Cosa farà Laura, la ballerina imprigionata nel ruolo della bambola, a cui è stata sottratta la parte di Swanilda, la donna vera?
Sarà naturale a fine lettura, com’è consueto alla fine di uno spettacolo chiudere il sipario, immaginarla ballare per sempre e per sempre, forse, vederla aggrapparsi al suo amore segreto; e chi lo sa, se la parte che le è stata tolta sul palcoscenico, sarà la stessa che la vita le vuole sottrarre o restituire.
Un romanzo agile, raffinato, dove l’amore per la danza e quello per un uomo riescono a intrecciarsi con eleganza e con rigore. Una prova letteraria, questa della Alfano, che dell’amore racconta i suoi sentieri più nascosti, più intimi, senza tacerne i più autentici.
Vincenza Alfano è nata e vive a Napoli. Scrittrice, giornalista, insegnante. Promuove importanti iniziative culturali, non solo a Napoli. Conduce l’Officina delle parole” laboratorio di scrittura creativa a iocisto la libreria di tutti di cui è anche socia. È curatrice dell’antologia Napoli in cento parole (Giulio Perrone Editore, 2014) e Napoli a tavola in cento parole(Giulio Perrone Editore, 2015). Ha pubblicato i romanzi Via da lì (Boopen LED 2009), Fiction (Photocity edizioni 2011), L’Unica ragione (Homo Scrivens 2012) eil saggio A Napoli con Maurizio de Giovanni (Giulio Perrone Editore, 2015).