Rappresentanti degli Stati membri dell’UE, dei Balcani occidentali e della Turchia, della Commissione europea e della Banca centrale europea, nonché rappresentanti delle banche centrali dei Balcani occidentali e della Turchia[1] incontrato per il loro dialogo annuale di politica economica[2]. Il dialogo mira a preparare i Balcani occidentali e la Turchia alla loro futura partecipazione al semestre europeo.
La pandemia di COVID-19 ha affrontato gli Stati membri dell’UE, i Balcani occidentali e il paese guidato da Erdogan con sfide umane, economiche e sociali simili senza precedenti. I partecipanti hanno riconosciuto la forte solidarietà tra l’UE e i Balcani occidentali e la Turchia, dimostrata fornendo assistenza medica e finanziaria per combattere la pandemia di COVID-19 e contribuendo ad affrontare il suo impatto socioeconomico nella regione. I partecipanti hanno accolto con favore le misure globali tempestive di sostegno fiscale e monetario adottate dai Balcani occidentali e dalla Turchia per mitigare le ricadute economiche della crisi. I partecipanti hanno ritenuto opportuno continuare a mitigare l’impatto della pandemia sulla crescita, l’occupazione e la coesione sociale mediante misure fiscali e finanziarie adeguatamente mirate, temporanee e trasparenti fino a quando non sarà fermamente stabilita una ripresa autosostenuta.
Al di là del lungo impatto della crisi, i partecipanti hanno convenuto che il dialogo sulla politica economica dovrebbe continuare a svolgere un ruolo centrale nel fornire orientamenti politici concordati di comune accordo per sostenere la ripresa economica e la sostenibilità a medio termine e sostenere i partner dell’allargamento nel soddisfare i criteri di adesione economica in linea con la metodologia riveduta dell’ALLARGAMENTO dell’UE. Al fine di rafforzare la resilienza economica a lungo termine, le misure dovrebbero anche promuovere la trasformazione digitale e la transizione verde. I partecipanti hanno sottolineato in particolare che una forte titolarità sarà fondamentale per un’attuazione efficace degli orientamenti politici concordati di comune accordo. I partecipanti hanno sottolineato il loro impegno a favore di questo dialogo economico e finanziario e hanno incoraggiato i Balcani occidentali e la Turchia a promuovere una forte ripresa attraverso un ulteriore miglioramento delle loro politiche macroeconomiche, di bilancio e strutturali in una prospettiva a medio termine in vista del loro sviluppo a lungo termine. I partecipanti si sono rammaricati del fatto che il programma di riforma economica del Montenegro sia stato presentato con un ritardo significativo. Il dialogo proseguirà nel 2022, anche per quanto riguarda l’attuazione di tali conclusioni.