Hollywood, si sa, non perdona: bisogna essere sempre in forma (soprattutto le donne), a qualunque età, per la gioia di nutrizionisti che ne studiano sempre di nuove per soddisfare le richieste delle loro clienti vip. Con la prova costume ormai vicinissima, poi, le diete lampo come la Baby Food Diet, che già da un po’ impazza a Hollywood, fanno sempre notizia. Vediamo allora come funziona quest’ultima “diavoleria” che promette risultati strabilianti in poche settimane.
Perché la Baby Food Diet impazza a Hollywood
Il cuore della Baby Food Diet, o Dieta del bebè, com’è stata ribattezzata in Italia, sono gli omogeneizzati. I passati di carne, pesce, frutta e verdura ideati per l’alimentazione del bambino in età da svezzamento. Si possono consumare come spuntini ipocalorici o come sostituti dei pasti principali. Ovviamente la diversa organizzazione dipende dai tempi con i quali si vuole raggiungere il risultato desiderato. Jennifer Aniston, che insieme a Lady Gaga e Reese Whiterspoon è tra le più entusiaste seguaci di questo regime alimentare, avrebbe consumato 14 vasetti di omogeneizzati al giorno e un pasto sano alla sera e avrebbe perso ben 7 chili in una settimana durante le riprese di un film.
Un regime alimentare comodo…
Gli omogeneizzati, secondo quanto spiegato dalla stessa Tracy Anderson, essendo nati per l’alimentazione infantile, sono privi di additivi e di grassi aggiunti, poveri di sale e di zuccheri e ricchi di vitamine e di tutti i nutrienti perfettamente equilibrati tra loro. Non contengono glutine, per cui sono adatti anche ai celiaci. Ogni vasetto, poi, consente di controllare le quantità assunte nell’arco della giornata e di conseguenza le calorie introdotte nell’organismo. Consumare piccoli pasti frequentemente e di natura semiliquida aiuterebbe l’intestino a operare una sorta di pulizia. Senza considerare la comodità di non doversi mettere ai fornelli: basta munirsi di cucchiaino, stappare il vasetto e via. La soluzione ideale per chi viaggia di frequente o per chi ha ritmi lavorativi incalzanti come le celebrities.
… ma poco sostenibile
I detrattori della Baby Food Diet, che a Hollywood è di moda da dieci anni, invece, puntano il dito sull’insufficiente apporto calorico giornaliero dato dagli omogeneizzati, creati per un’alimentazione infantile e non adulta. Regimi così restrittivi, pur procurando perdite di peso consistenti in tempi brevi, non garantiscono il mantenimento del peso raggiunto una volta terminato il percorso. Una dieta dimagrante sana, secondo gli esperti, dovrebbe assicurare il giusto numero di calorie giornaliere e soddisfare, per quanto possibile, anche il palato. Un’ultima considerazione, che prescinde da considerazioni puramente nutrizionali, è l’impatto ambientale di questa dieta. 14 vasetti di vetro da gettare via ogni giorno quanti diventano dopo una settimana? E dopo un mese?
Immagine di copertina Foto di Park Yue Fengmei da Pixabay