Il tema della sostenibilità è, da alcuni anni, al centro del dibattito politico sia a livello nazionale che europeo. Proprio l’Unione Europea ha un progetto ambizioso in cantiere, legato alla totale eliminazione delle emissioni di CO2 entro il 2050. Si tratta del cosiddetto Green Deal, varato da Bruxelles alla fine del 2019, che contiene una dettagliata roadmap che dovrebbe guidare i paesi verso la transizione ecologica.
Sebbene l’Italia abbia approvato un sostanzioso piano di inventivi per aiutare i cittadini ad ammodernare gli impianti e a scegliere soluzioni sempre più verdi, spesso, soprattutto per le aziende dalle dimensioni contenute, risulta difficile accedere ai finanziamenti. Per tale motivo è importante che anche i piccoli modelli di business siano a conoscenza dei comportamenti virtuosi da adottare in un’ottica di transizione ecologica e di risparmio sui costi dell’energia.
A questo proposito, se stai cercando un fornitore di energia per la tua azienda che sia attento al tema della sostenibilità, puoi affidarti ad Axpo, realtà di riferimento da 20 anni in Italia in grado di offrire delle soluzioni personalizzate con cui soddisfare al meglio le esigenze specifiche di ciascuna realtà imprenditoriale.
Come assicurare l’efficienza energetica in azienda
Al di là della risposta ai bisogni più circoscritti, sicuramente un aspetto su cui tutte le aziende dovrebbero concentrare i loro sforzi è quello dell’efficienza energetica, che, oltre all’indiscutibile beneficio che apporta all’ambiente, è anche un tassello estremamente importante per ridurre i costi fissi in un’azienda.
Le aziende hanno a disposizione una serie di strategie per rafforzare l’efficienza energetica del proprio modello produttivo. La prima fra queste è l’adozione di nuove tecnologie legate all’illuminazione: ad esempio, sostituire le vecchie lampade con quelle a led può far risparmiare circa l’80% di consumo elettrico.
Il governo italiano ha stanziato diverse modalità di incentivi fiscali per le aziende che desiderano adottare un sistema a led in quanto questo, oltre a ridurre significativamente i consumi di energia, migliora l’impatto visivo e dura di più negli anni. Questi incentivi vengono erogati principalmente sotto forma di detrazioni fiscali o come TEE, cioè Titoli di Efficienza Energetica che le aziende possono spendere.
Un altro comportamento utile a diminuire il consumo di energia è l’installazione dell’impianto fotovoltaico. Le aziende in genere prediligono i pacchetti fotovoltaici di tipo standard, ovvero dei pannelli pre-configurati che possono essere modulati e disposti in vari modi a seconda delle proprie esigenze.
Più pannelli, ad esempio, garantiscono un fabbisogno energetico che può arrivare anche fino a 500 kWp per sito. Un’altra importante innovazione tecnologica che può essere adottata da un’azienda al fine di ridurre costi e consumi, è anche la trigenerazione.
Questa, che rappresenta la diretta evoluzione della cogenerazione, non è altro che la produzione combinata di gas e di energia elettrica a partire dalla stessa fonte di energia, a cui si aggiunge anche quella di aria o acqua fredda.
La trigenerazione ha il vantaggio di migliorare lo sfruttamento della combustione termica all’interno del processo di cogenerazione perché, mentre nelle centrali termoelettriche tradizionali più del 70% dell’energia viene dispersa in calore, con questa innovativa tecnologia si riesce a sfruttare quasi l’80% del combustibile utilizzato, limitando al massimo, quindi, il suo mancato assorbimento.
Inoltre, un impianto di questo tipo ha un impatto positivo anche sulla riduzione di emissioni di CO2 perché la quantità di combustibile impiegata è molto minore. Un’ultima strategia che le aziende di ultima generazione potrebbero considerare, inoltre, è il passaggio a una flotta di veicoli completamente elettrici. Esistono, infatti, numerose soluzioni in questo senso, che possono fare la differenza sia in termini di costi fissi, sia per l’ambiente.