È definito skill mismatch, il disallineamento tra le competenze insegnate dal sistema formativo tradizionale e quelle richieste invece dal mercato del lavoro. Una proposta per superare questo ostacolo alla crescita del PIL arriva da Confindustria Romania (l’associazione a servizio degli imprenditori italiani in Romania) che crea Future Visions Academy, la piattaforma dedicata alle competenze trasversali, grazie al supporto del partner italiano SkillDoers ®.
Future Visions Academy, intervista a Stefano Saladino, CEO Mashub srl e Project Leader di SKillDoers®
Sono tante le domande che sorgono dietro questa progetto. Dalla sua nascita fino alla sua realizzazione e presentazione. Proprio per questo motivo abbiamo pensato di fare quattro chiacchere con Stefano Saladino, CEO Mashub srl e Project Leader di SKillDoers®:
Partiamo con una domanda per rompere il ghiaccio, cos’è SkillDoers ®?
Ti rispondo in due modi. Per aiutare chi legge a comprendere, SkillDoers® è una piattaforma di corsi sulle competenze trasversali, con una proposta formativa che va oltre le classiche softskill, concentrandosi infatti anche sul Mindset e quelle che noi abbiamo definito le Powerskill, ossia un mix di competenze hard e soft indispensabili per il futuro. Ma da dove nasce l’idea di questo progetto formativo? E qui arriva la seconda risposta, quella di pancia.
SkillDoers® è la soluzione a un problema, nonché a un bisogno che la pandemia ha accelerato; ossia la capacità di affrontare il cambiamento, come costante di una società che molti studiosi definiscono fluida. Poche certezze, continui ricalcoli da cui, di certo, il mercato del lavoro non è immune. Da un lato infatti, sempre più persone hanno bisogno di formarsi per riqualificarsi e fare nuove scelte di vita; dall’altro, sempre più aziende ricercano professionisti competenti e capaci di mettersi in gioco, facendo leva sulle competenze trasversali, che abilitano alla relazione di qualità con gli altri settori aziendali.
Come nasce la vostra realtà?
La realtà che detiene il progetto è Mashub srl, una start up con l’obiettivo di fare opening innovation nel settore del marketing e della comunicazione, con grande focus sulla content economy. Da questa filosofia e grazie all’elevata propensione alla sperimentazione, abbiamo implementato le competenze interne e le relazioni per dare vita a Rinascita Digitale® prima e a SkillDoers® poi. Due parole su Rinascita Digitale®: attualmente è una piattaforma digitale libera di contenuti live e on demand su 6 aree tematiche (business, innovazione, risorse umane, trend sociali, marketing e sostenibilità). Nasce nel marzo 2020 da un’idea condivisa con mio figlio, Michele Saldino, per aiutare le persone a fare due cose principali: rioccupare in maniera qualitativa il loro tempo; e costruire nuove relazioni, un nuovo senso di appartenenza partendo dalla condivisione dei propri interessi e competenze. È da quest’esperienza che matura l’idea e l’obiettivo di SkillDoers®.
Avete da poco iniziato una collaborazione con Confindustria Romania, di cosa si tratta?
La Future Visions Academy è un progetto di Confindustria Romania in collaborazione con SkillDoers®. L’obiettivo è valorizzare il capitale umano, attraverso la formazione continua, per rendere più competitive le imprese, generando benessere economico e sociale condiviso. Nello specifico, l’academy si basa su una ricca proposta di percorsi creati per accelerare i risultati personali e professionali del top management italiano in Romania. Oltre ai percorsi base, il progetto prevede anche pacchetti personalizzati con momenti di assessment, sessioni di coaching e creazione di percorsi di formazione ibrida (on demand e in aula).
Come mai avete intrapreso questa collaborazione?
Al centro la relazione. L’idea di creare qualcosa insieme a Confindustria Romania nasce da un incontro spontaneo, casuale con Andrea Allocco, Coordinatore del Gruppo Tecnico Digital Innovation di Confindustria Romania che aveva creato un profilo su SkillDoers®. Sensibile a questa tematica come Giulio Bertola, Presidente di Confindustria Romania e Vice Presidente di Confindustria Est Europa, ci chiede di fissare una call e…eccoci qui per diffondere insieme la cultura delle competenze trasversali oltre confine.
Quello che è accaduto è perfettamente in linea con la mia filosofia: coltivare le relazioni, il confronto, per creare qualcosa che due entità, rimanendo separate, non avrebbero mai potuto non solo creare, ma nemmeno immaginare.
Quali sono gli obiettivi della collaborazione?
In parte l’ho già detto, ma voglio aggiungere un tassello che può aiutarvi a comprendere come la bellezza del caso e il potere delle relazioni sono sempre valorizzati da una progettualità che sta alla base. Mi spiego meglio. Abbiamo lanciato SkillDoers ® a settembre 2021 e abbiamo validato l’idea tra dicembre 2021 e giugno 2022. All’inizio ci siamo rivolti esclusivamente al B2C, ma abbiamo notato delle resistenze, principalmente legate a una mancanza di consapevolezza profonda delle persone di far evolvere quel percorso di crescita responsabile iniziato con la crisi pandemica e andato via via scemando una volta tornati a una nuova normalità. Questo ci ha spinto ad ampliare l’offerta economica e formativa alle aziende, più sensibili al tema e dotati di maggiori risorse rispetto al singolo.
Perché proprio la Romania?
Non c’è una risposta precisa. Come detto, la scelta è stata trainata dalla nascita di una relazione più personale con Andrea Allocco e Giulio Bertola, diventata poi di natura più professionale.
Quello che posso aggiungere è che fatto il territorio dell’Est Europa, non ci fermeremo alla Romania, ma c’è in progetto di estendere l’academy ad altri paesi limitrofi. La collaborazione con Confindustria Romania e tutte le altre partnership sono guidate da un’unica mission e filosofia: valorizzare e potenziare il capitale umano, in un’epoca sempre più dominata dall’intelligenza artificiale. L’uomo sopravviverà al progresso tecnologico e porterà valore sociale ed economico sole se in grado di fare leva sulla sua natura, appunto quella umana, quella più soft.