Avere un gatto in casa è un’esperienza che gli italiani si concedono sempre di più. Alla fine del 2023, secondo un sondaggio realizzato da Fediaf, Federazione europea dei produttori di cibo per gli animali domestici, nel nostro Paese c’erano 10.228.000 di gatti domestici (nel 2022 erano circa 7,5 milioni). Rispetto ai cani, che continuano a detenere il primato degli animali domestici, i gatti sono più facilmente gestibili anche da coloro che trascorrono l’intera giornata fuori casa. Vediamo insieme quali sono i pro e i contro di avere un gatto come animale da compagnia.
Vita da gatti
I gatti sono animali domestici affascinanti e adorabili, con una serie di caratteristiche uniche che li rendono compagni amati in molte case in tutto il mondo. I gatti sono animali relativamente indipendenti e possono trascorrere lunghi periodi da soli senza sentirsi stressati o annoiati. Questa caratteristica li rende adatti a proprietari che hanno uno stile di vita occupato o che lavorano a lunghe ore. Ciò non significa che non siano affettuosi e amorevoli con i loro proprietari. Possono dimostrare affetto tramite leccate, sfregamenti e trill, e possono essere ottimi compagni durante i momenti di relax.
I gatti, inoltre, amano giocare e avere accesso a giocattoli interattivi può aiutarli a soddisfare il loro bisogno di esercizio fisico e stimolazione mentale. Il gioco è importante per mantenere i gatti felici e sani, e può anche aiutare a prevenire comportamenti distruttivi. I gatti comunicano con i loro proprietari attraverso una serie di vocalizzazioni, gesti e comportamenti. Possono miagolare, fare ronfii, ringhiare, soffiare o trillare per esprimere i loro desideri, i loro stati emotivi o per attirare l’attenzione.
Avere un gatto: pro e contro
Avere un animale domestico in casa apporta grandi benefici ai loro padroni:
- Affetto e compagnia: i gatti possono essere compagni affettuosi e amorevoli, offrendo calore e conforto con i loro ronfii e le coccole quotidiane.
- Benefici per la salute mentale: gli studi hanno dimostrato che la compagnia di un gatto può ridurre lo stress, l’ansia e la solitudine, migliorando così il benessere emotivo e mentale dei loro proprietari.
- Riduzione dello stress: il semplice atto di osservare un gatto che gioca o si rilassa può avere un effetto calmante e rilassante, riducendo la pressione sanguigna e migliorando il tono dell’umore.
- Controllo dei roditori: i gatti sono dei cacciatori naturali e possono aiutare a tenere sotto controllo la popolazione di roditori in casa o nei dintorni.
- Pulizia: questi piccoli felini sono noti per la loro pulizia e igiene personale. Si leccano regolarmente per mantenere il loro mantello pulito e privo di parassiti. Questo li rende animali domestici relativamente poco puzzolenti e facili da mantenere puliti.
- Adattabilità: i gatti possono vivere in una varietà di ambienti, dalle case di città agli appartamenti, alle fattorie rurali. Possono abituarsi a vivere con altri animali domestici e possono adattarsi a cambiamenti nella routine o nell’ambiente domestico.
Da non sottovalutare, però, l’impegno che comporta avere un gatto domestico:
- Responsabilità e cura: anche se i gatti sono animali relativamente indipendenti, richiedono comunque cure quotidiane, come l’alimentazione, la pulizia della lettiera e le visite veterinarie regolari.
- Possibili allergie: le persone sensibili alle allergie possono avere reazioni ai peli, alla saliva o all’urina dei gatti, rendendo difficile la convivenza con questi animali domestici.
- Danni materiali: i gatti possono graffiare i mobili, fare danni alle tende e rompere oggetti in casa. Questo comportamento può richiedere tempo e risorse per la riparazione o la sostituzione degli oggetti danneggiati.
- Problemi di convivenza: alcuni gatti possono manifestare comportamenti indesiderati, come graffiare o mordere, che possono essere frustranti per i loro proprietari.
- Costi finanziari: mantenere un gatto comporta costi finanziari, tra cui cibo, lettiera, visite veterinarie, giocattoli e altri accessori. Inoltre, possono sorgere spese impreviste per cure mediche o interventi chirurgici in caso di malattie o infortuni.
In copertina foto di Markus Distelrath da Pixabay