Il sorriso è un’arma vincente, si sa. Aiuta nella vita di tutti i giorni a tirarsi su di morale na anche nelle relazioni con gli altri. Per mantenere il proprio sorriso smagliante e in buona salute, oltre a seguire una corretta igiene orale, è bene assicurarsi ogni giorno un’adeguata idratazione. L’acqua ha una serie di benefici non solo per l’organismo in generale ma anche per la dentatura nello specifico. Non erode, non danneggia o macchia la dentatura e contiene elementi preziosi per la salute dei denti, come calcio e fluoro.
Gli elementi di una corretta igiene orale
“Il fumo, il vino rosso, ma anche il thè e il caffè possono facilitare l’ingiallimento dell’arcata dentale. Inoltre, alcune bevande acide, se consumate in eccesso, possono avere un effetto erosivo e danneggiarne lo smalto – spiega Umberto Solimene, dell’Università degli Studi di Milano, membro dell’Osservatorio Sanpellegrino, Presidente FEMTEC, Federazione Mondiale del Termalismo – L’acqua, in quanto microbiologicamente pura, nonché per i minerali in essa contenuti, in particolare calcio e fluoro, favorisce un incremento dei valori medi del pHsalivare, proteggendo la dentatura”.
Calcio e fluoro favoriscono un sano sviluppo dei denti e il rafforzamento dello smalto, che contribuisce a rendere il colore più o meno bianco. Lo smalto è infatti costituito per il 96% da composti di calcio, il cui fabbisogno quotidiano varia in base all’età e alle condizioni fisiologiche da 0,5 a 1,5 grammi al giorno. La quantità ottimale di fluoro – elemento noto soprattutto per il ruolo svolto nella prevenzione della carie dentaria – è invece di 0,7 mg/l al giorno.
“L’acqua, senza apportare calorie, contribuisce a garantire al nostro organismo il raggiungimento della quota giornaliera ottimale di calcio. Bevendo quotidianamente 1,5l di acqua minerale ricca di questo elemento è possibile assumerne oltre il 30% del fabbisogno giornaliero. Le acque minerali – prosegue il Professor Solimene – contengono, oltre al calcio, la giusta dose di fluoro e sono ideali per prevenire carie dentali, soprattutto nei bambini e nei ragazzi fino ai 14 anni. Ma attenzione, un’eccessiva quantità di fluoro potrebbe condurre a fluorosi, con un relativo accumulo nei denti e nello scheletro. Questo il motivo per cui si consiglia di bere acque che ne contengono più di 1,5 mg/l solo per periodi brevi e non continuativamente”.
Una corretta idratazione prevede assumere 8 bicchieri d’acqua al giorno, in particolare prima e dopo i pasti, aiuta inoltre a mantenere una buona pulizia della bocca. “L’acqua contribuisce infatti a rimuovere i residui di cibo e l’acidità rilasciata dagli alimenti, a ridurre l’alitosi e la secchezza delle fauci, causata da una scarsa pulizia e dall’accumulo dei batteri” – conclude il Professore Solimene.