Un incontro tra Stefano Caldoro ed il Ministro Gianfranco Rotondi. Â
All’Hotel de la Ville l’insediamento del nuovo direttivo del Pdl.
L’arrivo ad Avellino Del Ministro della Difesa Ignazio La Russa.
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Stefano Caldoro è ufficialmente sul web: il nuovo campo di battaglia delle guerre moderne. Il riferimento ovviamente è alla battaglia e alla guerra elettorale. L’arma che impugna è della serie www: www.caldoropresidente.it.: La struttura del sito web del candidato a Governatore della Campania ci mostra l’agenda impegni, la biografia, il programma ed anche una mappa per seguire il suo “viaggio” in Campania. Sfogliando la sua agenda figura un incontro ad Avellino oggi con il Ministro Gianfranco Rotondi. Intanto è previsto per domani alle ore 16 all’Hotel de la Ville l’insediamento del nuovo direttivo del Pdl. Il nuovo organismo è chiamato ad organizzare l’attività del partito, strutturandosi nel territorio nel migliore dei modi e mettendo in campo tutte le energie che vi operano all’interno. Questo il messaggio che probabilmente ribadirà anche il Ministro della Difesa Ignazio La Russa atteso nella stessa giornata di domani in città per chiudere un pomeriggio di grande impegno politico per il Pdl irpino. È fatta intanto per la candidatura del consigliere provinciale Pio Gagliardi per l’Alleanza di Centro. Domenica a Solofra sarà il leader dell’AdC Francesco Pionati ad ufficializzarlo. Lo stesso Gagliardi ha già le idee chiare su alcuni punti del suo programma, incentrato soprattutto sulla salvaguardia del territorio e sulla tutela dei lavoratori irpini in tempo di crisi: «credo fortemente nell’istituzione di corsi di formazione permanenti all’interno delle aziende per salvaguardare gli operai in crisi. La politica, quella vera, deve saper dare servizi e non disservizi. Di sicuro dovrà essere uno strumento non invadente che però sia sempre al fianco delle aziende, delle piccole e medie imprese, e vicino verso quanti fanno sacrifici per mantenere in attività i propri progetti. Altresì dobbiamo puntare sulle tante eccellenze dell’Irpinia e mi riferisco soprattutto alle peculiarità del settore agroalimentare, incentivando e portando il made in Irpinia ed i prodotti tipici di questa terra in giro per il mondo».
Fioravante Conte
