Presentate le liste che appoggeranno i candidati alla Presidenza della Regione Campania.Â
Diciotto liste e novanta aspiranti consiglieri. Comincia il tour elettorale dei candidati del Partito democratico
Alea iacta est. Da sabato sono chiare le liste ed i candidati al Consiglio Regionale che dovranno essere votati il 28 e 29 marzo. Le liste sono diciotto e novanta sono gli aspiranti consiglieri. Ufficiali sono intanto i cinque candidati del Partito Democratico: Rosa o Rosetta D’Amelio, Giandonato Giordano, Vanda Grassi, Donato Pennetta e Franco Vittoria. Mentre quest’ultimo con il suo network democratico continua a girare in lungo e largo la provincia, Giandonato Giordano ha cominciato ieri il suo tour in Alta Irpinia, da Materdomini e Calabritto, dove ha concluso il suo primo giro di incontri. «La campagna elettorale è iniziata nel migliore dei modi» commenta il candidato consigliere regionale «sono stato accolto positivamente da tanti amici che mi hanno incoraggiato a condurre una campagna “porta a porta” in ogni comune irpino alla ricerca del più largo consenso possibile». Si muove bene anche il tour della candidata del Partito Democratico al Consiglio Regionale Vanda Grassi che dopo aver fatto tappa venerdì a Dentecane, Torre le Nocelle e Taurasi, sabato tra le bancarelle del mercato di Avellino, a Calabritto e a Caposele, si è fermata, ieri, a Mercogliano prima e a Venticano dopo. Le due occasioni sono state utili per delineare e spiegare ancora una volta alcuni punti del suo programma ed in particolare sulla necessità di ripristinare un vero rapporto di prossimità e di proficua collaborazione tra governo regionale e livelli istituzionali inferiori per accompagnare l’attuazione di un adeguato e completo piano strategico. Non dobbiamo dimenticare che la Regione Campania è una delle regioni destinatarie dei fondi strutturali dell’Unione Europea perché rientra nell’obiettivo Convergenza all’interno del Programma Operativo Regionale del Quadro Strategico Nazionale. «Solo un governo regionale attento ai processi di trasformazione in atto sul territorio» ha detto la Grassi «potrà effettivamente dare corpo e sostanza a politiche di sviluppo lungimiranti e di lungo respiro, capaci di rilanciare l’intero sistema Campania». Dunque, rappresenta una priorità , il superamento della logica napolicentrica che per troppo tempo ha condannato l’Irpinia ad una inaccettabile marginalità . In piena fase la campagna di Rosa d’Amelio, presenta un programma che pone l’attenzione dell’Irpinia più vicina alle donne ed ai giovani. «Vicina alle donne perchè tutte abbiano pari dignità nel mondo del lavoro, della cultura, della società , perché non siano costrette a rinunciare alle loro aspirazioni per mancanza di servizi, perché diventino un punto di forza del nostro territorio» dice “Rosetta semplicemente” (è il testo della sua campagna elettorale). Per attuare questo programma secondo la D’Amelio c’è bisogno in primis dell’apertura di nuovi asili nido pubblici o interni all’azienda in cui le donne lavorano, e secondo, di un servizio di trasporto tipo scuolabus pubblici che aiutino le coppie di genitori a gestire in maniera calcolata il loro tempo tra lavoro e famiglia. E poi, attività culturali extra scolastiche ed incentivi alle imprese per l’incremento dell’occupazione femminile. Dulcis in fundo, i giovani e questa terra irpina che deve essere per loro non una terra da abbandonare ma una terra da vivere, creando e crescendo.
Fioravante Conte