La Regione Campania ha deliberato il via libera al finanziamento di 4 milioni di euro dello strumento MicroMED, che sarà imbarcato sulla missione ExoMars 2020, una delle più importanti missioni dell’Agenzia Spaziale Europea che porterà un rover sul Pianeta Rosso alla ricerca di tracce di vita. Micromed farà parte del payload Dust, che servirà a studiare le polveri di Marte e i campi elettrici associati. Si tratta di uno strumento importante per l’analisi della formazione delle tempeste di sabbia marziane, e quindi utile nella pianificazione delle missioni robotiche e umane a venire. Lo strumento Micromed, la cui Principal investigator è la Dottoressa Francesca Esposito, dell’INAF di Capo di Monte, è il frutto di una collaborazione internazionale tra INAF, Politecnico di Milano, INTA di Madrid e IKI di Mosca.
“È importante che MicroMED sia a bordo di ExoMars 2020, sia dal punto di vista del sistema spaziale italiano che di quello della Campania”, ha detto il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Roberto Battiston, che ha sottolineato l’importanza del pacchetto di payload scientifici dell’Italia, in ExoMars. “Il nostro Paese – ha ricordato – ha il ruolo di prime scientifico, tecnologico e industriale in questa grande missione. E’ importante il contributo della Regione Campania che conferma la sua vocazione nel settore aerospaziale. Nelle ultime settimane il Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali (CIRA) di Capua ha svolto degli importanti test per il Dream Chaser, il velivolo spaziale di Sierra Nevada selezionato dalla NASA per trasportare rifornimenti sulla Stazione Spaziale Internazionale. La Regione Campania, inoltre, parteciperà con uno stanziamento di 16 milioni di euro alProgramma di cooperazione Multiregionale (PMR) del piano strategico nazionale della Space Economy, finalizzato a sostenere progetti di ricerca e sviluppo da parte delle imprese regionali impegnate nello sviluppo di applicazioni/tecnologie, servizi e prodotti innovativi nei campi dell’Osservazione della Terra, della Navigazione/Comunicazione satellitare e dell’Esplorazione spaziale.
“Il valore scientifico, industriale e politico di questi due interventi è altissimo”, ha dichiarato il Presidente della Campania,Vincenzo De Luca, che ha sottolineato come questo sia un investimento per le imprese campane, per la comunità scientifica e soprattutto per i migliori ricercatori della regione che “potranno essere protagonisti – rimanendo qui in Campania – di una delle sfide scientifiche più appassionanti, quella della conquista di Marte”. “Un’azione – ha concluso De Luca- che rimarca l’impegno della Regione Campania nelle politiche di contrasto alla fuga dei talenti, dimostrando ai giovani che crediamo nelle loro capacità e che la ricerca di eccellenza si può fare anche in Campania”.