Ciò che ogni genitore si augura per i propri figli è che questi crescendo raggiungano la loro indipendenza. In fondo l’educazione di un genitore mira proprio ad aiutare i figli a raggiungere questo obiettivo. Quanto è possibile per un giovane affetto da autismo raggiungere l’autonomia? L’autismo, o meglio la sindrome dello spettro autistico, presenta ancora molti lati sconosciuti che limitano le potenzialità di trattamenti mirati. In più, una volta che i ragazzi autistici raggiungono la maggiore età, scompare una qualsiasi forma di assistenza dedicata.
Autismo e autonomia: il progetto SuperAmabili
Francesco è un ragazzo come tanti. Ha vent’anni, vive a Catanzaro, in Calabria, circondato dall’affetto della sua famiglia (ha due fratelli). Da quattro anni vede la sua mamma, Marika Biamone, indossare la divisa del volontario CISOM (Corpo Italiano Soccorso dell’Ordine di Malta). Una divisa che nei mesi duri della pandemia Marika Biamone, medico presso l’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, ha indossato quotidianamente alla fine del suo turno di lavoro in ospedale. Una divisa che Francesco ha chiesto di indossare a sua volta per poter portare il suo aiuto a chi ne ha bisogno. Grazie al progetto SuperAmabili del CISOM, portato avanti in collaborazione con il il reparto pediatrico dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro e l’Associazione “Le impronte del cuore”, Francesco ha potuto realizzare il suo sogno divenendo il primo volontario CISOM con autismo. Marika Biamone ci ha raccontato quanta strada ha percorso insieme a Francesco per raggiungere questo importante traguardo e quali sono le sue speranze per il futuro.