Il titolo del libro di Domoslawski è di per sé esaustivo e apre uno squarcio su un aspetto molto dibattuto dell’attività giornalistica di Kapuscinski. Il buon giornalista, diceva Kapuscinski, è colui che racconta la realtà senza stemperarla, per quanto possibile, con le proprie passioni e i propri punti di vista. Lo stesso reporter polacco, però, metteva in guardia: non sempre ci si riesce, tuttavia, l’importante è avere l’intento... Continua a leggere