E’ il “contagiato” più chiacchierato degli ultimi giorni. La positività al Covid di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha fatto rapidamente il giro non solo del web ma di tutto il mondo dell’attualità italiana. Tante le parole, tante le opinioni per una positività al centro di tutto come mai prima d’ora.
La positività al Covid di De Laurentiis
Nella giornata di mercoledì, dopo l’ultima assemblea dei presidenti di Serie A, era furiuscita la notizia di un presidente risultato positivo al Covid. La mattina di giovedì la conferma arriva dai social della SSC Napoli: il presidente Aurelio De Laurentiis è risultato positivo al Covid. La notizia rimbalza subito in tutto il web. Si ripercorrono subito gli ultimi movimenti del presidente azzurro per capire con chi sia venuto in contatto.
Caso o non caso?
E’ proprio nella capillare ricerca di tutti gli spostamenti del patron della Filmauro che iniziano le lunghe critiche cha a distanza di 48 ore ancora non cessano di dileguarsi:
- L’assemblea di Lega: ADL è davvero andato in assemblea con i sintomi del Covid? Difficile rispondere con assoluta certezza a questa domanda, lo stesso presidente lamentava dolori che erano stati ricondotti ad una gastrointerite ma dai controlli fatti tra porto di Napoli e Capri ma soprattutto all’entrata dell’assemblea di Lega stessa, la sua temperatura non aveva mai raggiunto livelli di “allerta”.
- Mancanza di mascherina: le immagini dell’uscita di ADL dall’assemblea di Lega senza mascherina e senza il rispetto del distanziamento sociale hanno fatto il giro di web e tv in questi ultimi due giorni.
- Il pericolo di contagio: un timore che timore non è, i protocolli sono partiti subito e sono tanti i presidenti (presenti all’incontro di mercoledì) che si sono già sottoposti a tamponi ma soprattutto entrati in regime di autoisolamento. Per quanto riguarda i giocatori del Napoli, il presidente azzurro non li incontra da una settimana (precisamente dallo scorso venerdì) ma soprattutto tutti i calciatori del Napoli sono risultati negativi all’ultimo tampone effettuato proprio nella giornata di ieri (ultimo dei tanti effettuati sia prima che dopo il ritiro a Castel di Sangro).