Nel 2023 si è registrato un notevole aumento del numero di passeggeri che hanno scelto di viaggiare in aereo all’interno dell’Unione Europea. Secondo i dati pubblicati da Eurostat, il totale dei passeggeri ha raggiunto 973 milioni, segnando un incremento del 19,3% rispetto all’anno precedente, quando erano stati 816 milioni. Questo aumento evidenzia un forte recupero del settore del trasporto aereo dopo le difficoltà legate alla pandemia, che aveva fortemente ridotto i viaggi aerei negli anni precedenti.
Crescita generalizzata nei Paesi dell’UE
L’incremento nel numero di passeggeri trasportati è stato osservato in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, senza eccezioni. Va sottolineato che, nei dati analizzati, per “passeggeri trasportati” si intendono le persone che effettuano un volo e vengono contate una sola volta, indipendentemente dal numero di tappe intermedie dello stesso viaggio. Inoltre, i dati escludono i passeggeri in transito diretto, ossia coloro che fanno solo una breve sosta in aeroporto per poi proseguire verso un’altra destinazione.
Alcuni Paesi hanno mostrato crescite particolarmente significative:
- Malta ha registrato il più alto tasso di incremento con un impressionante +33,3% rispetto al 2022.
- Segue la Slovenia, che ha visto una crescita del +30,9%.
- La Repubblica Ceca completa il podio con un aumento del +29,4%.
Al contrario, i Paesi con le crescite più contenute sono stati:
- Estonia, che ha comunque registrato un incremento del +7,9%.
- Grecia, con una crescita del +9,6%.
- Lituania, che ha avuto un aumento del +12,3%.
Questi dati riflettono la diversa velocità con cui i Paesi europei stanno recuperando i livelli di traffico aereo precedenti alla pandemia, in base a fattori economici, turistici e infrastrutturali.
Diminuzione del trasporto aereo di merci e posta
A fronte del forte aumento del numero di passeggeri, il 2023 ha visto una contrazione nel settore del trasporto aereo di merci e posta all’interno dell’Unione Europea. Complessivamente, si è registrato un calo del 5,2% rispetto al 2022, con diminuzioni in tutte le categorie di trasporto:
- Nei trasporti nazionali il calo è stato del -4,1%.
- Nei trasporti intra-UE si è osservata una flessione del -5,0%.
- Nei trasporti extra-UE il calo è stato leggermente più marcato, con un -5,3%.
A livello nazionale, alcuni Paesi hanno subito riduzioni particolarmente accentuate nel volume di merci e posta trasportate per via aerea:
- La Slovacchia ha registrato il calo maggiore, con un impressionante -38,6%.
- Segue l’Estonia, con una diminuzione del -22,6%.
- Anche il Lussemburgo, noto hub per il trasporto aereo di merci, ha visto una riduzione significativa pari al -18,0%.
Tuttavia, non tutti i Paesi hanno registrato dati negativi. Alcuni, come la Spagna (+17,9%), Malta (+17,6%) e la Finlandia (+9,0%), hanno visto incrementi significativi nel trasporto di merci e posta, dimostrando come in alcune nazioni questo settore abbia beneficiato di dinamiche economiche particolari o di una ripresa del commercio internazionale.
I principali aeroporti dell’UE: numeri e performance
Nel 2023, i cinque aeroporti più trafficati dell’Unione Europea hanno mantenuto le loro posizioni rispetto al 2022, confermandosi come i principali hub per il trasporto aereo di passeggeri. Tuttavia, tutti questi aeroporti hanno registrato aumenti significativi nel numero di passeggeri trasportati:
- Parigi/Charles de Gaulle si è confermato al primo posto, con 67,4 milioni di passeggeri trasportati, pari a un incremento del +17,3% rispetto al 2022.
- Amsterdam/Schiphol ha occupato il secondo posto con 61,9 milioni di passeggeri (+17,9%).
- Al terzo posto si è piazzato Madrid/Barajas, che ha registrato 60,1 milioni di passeggeri (+20,4%).
- Francoforte/Main ha seguito con 59,3 milioni di passeggeri, mostrando una crescita del +21,5%.
- Infine, Barcellona/El Prat ha registrato 49,8 milioni di passeggeri, con un incremento del +20,6%.
Questi dati mostrano non solo la ripresa del traffico aereo, ma anche il ruolo centrale che questi grandi aeroporti continuano a svolgere nel sistema di trasporto aereo europeo.
Roma/Fiumicino e le variazioni nella classifica degli aeroporti
Un caso di particolare rilievo è quello dell’aeroporto di Roma/Fiumicino, che si è classificato al 6° posto tra gli aeroporti più trafficati dell’Unione Europea. Con 40,3 milioni di passeggeri trasportati, Roma ha registrato l’incremento più elevato tra i primi 10 aeroporti europei, con una crescita impressionante del +38,2% rispetto al 2022. Questo dato sottolinea l’importanza crescente dell’aeroporto romano come hub strategico sia per i voli nazionali che per quelli internazionali.
Un altro aeroporto di rilievo, Parigi-Orly, ha invece visto un lieve peggioramento nella classifica, scendendo dall’8° al 10° posto. Nonostante ciò, ha comunque registrato un aumento del numero di passeggeri trasportati, anche se più contenuto rispetto agli altri grandi aeroporti, con una crescita del +10,6%.
Questi numeri evidenziano come il panorama del trasporto aereo stia evolvendo rapidamente, con alcune strutture che riescono a distinguersi per capacità di adattamento e crescita in un contesto di ripresa globale.