È quanto emerge dall’indagine Campagna Amica su dati Ipr marketing presentata all’incontro sulla “rivoluzione verde dei mercati contadini” con il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e il fondatore di Slow Food Carlo Petrini al Salone del Gusto, Parco del Valentino nello Stand 107 della Coldiretti.
Una crescita ininterrotta da ricondurre all’ attenzione per il benessere e per la salute ma anche alla sostenibilità ambientale e alla volontà di difendere e valorizzare l’economia e l’occupazione del proprio territorio.
L’83% degli italiani considera l’acquisto di prodotti alimentari direttamente nei mercati degli agricoltori sicuro con una percentuale che è superiore del 23% rispetto ai supermercati e del 15% rispetto al dettaglio tradizionale. Non è un caso che l’81% degli italiani se fosse libero di scegliere preferirebbe comperare la frutta direttamente dagli agricoltori e l’88% degli italiani vorrebbe avere un mercato vicino a casa per avere più possibilità di scelta ed acquisto.
È stato calcolato infatti che un chilo di ciliegie dal Cile per giungere sulle tavole italiane deve percorrere quasi 12mila chilometri con un consumo di 6,9 chili di petrolio e l’emissione di 21,6 chili di anidride carbonica, mentre un chilo di mirtilli dall’Argentina deve volare per più di 11mila chilometri con un consumo di 6,4 kg di petrolio che liberano 20,1 chili di anidride carbonica e l’anguria brasiliana, che viaggia per oltre 9mila km, brucia 5,3 chili di petrolio e libera 16,5 chili di anidride carbonica per ogni chilo di prodotto, attraverso il trasporto con mezzi aerei.
L’affermarsi di stili di vita salutistici spinge infatti alla ricerca della naturalità anche attraverso la riscoperta dei frutti dimenticati del passato ai quali vengono riconosciute proprietà “medicinali” dalla farmacopea popolare e non, come la pera cocomerina già rappresentata nei quadri rinascimentali e riscoperta per le proprietà antiossidanti, le giuggiole considerate efficaci nell’alleviare gli stati d’ansia, il nervosismo e la depressione o il corbezzolo astringente ed antidiarroico e antinfiammatorio delle vie biliari, del fegato e di tutto l’apparato circolatorio.