(Adnkronos) – Aumentano a ottobre i post relativi ai temi Esg sui social network, con un sempre più significativo tasso di engagement. I dati emergono dal focus mensile a cura dell’ESG Culture LAB di Eikon Strategic Consulting Italia, in collaborazione con l’Adnkronos, che misura l’impatto dei temi ESG nella comunicazione social delle 300 principali aziende italiane secondo lo studio R&S Mediobanca. Tre le aziende che si segnalano questo mese: Acea, Gruppo Generali e Fs. Tra le aziende con maggior engagement si confermano anche Cdp, Gruppo Hera e Poste Italiane.
I risultati principali
A ottobre, il 69% delle aziende inserite nel monitoraggio ha pubblicato sui social contenuti ESG, dato pressoché in linea con settembre (68%). Di queste, il 40% hanno pubblicato meno di 5 post (47% a settembre). A ottobre, però, aumenta il numero di post prodotti sui temi Esg (+20% rispetto a settembre): 2.163 rispetto a 1.799 del mese precedente. Il dato di incidenza dei temi ESG sale al 14%, dato più alto del 2023. Anche se sono in flessione le interazioni totali degli utenti rispetto al mese precedente, 247mila. L’engagement dei contenuti Esg a ottobre aumenta rispetto al mese precedente, registrando un rate di 0,53%. Gli altri temi registrano un engagement rate di 0,27%.
I temi di cui si parla di più
Nel mese si possono identificare picchi importanti il 10 ottobre, per il rilancio da parte di diverse aziende di post su iniziative/progetti/investimenti in sostenibilità/transizione energetica. Il 13 ottobre spiccano alcuni rilanci della campagna di prevenzione del tumore al seno Ottobre Rosa, rilanciato da più aziende, soprattutto del settore pharma.
Di cosa parlano le aziende, area per area
Ad ottobre 2023 è sempre molto alta l’incidenza dei temi E, che si conferma al 64%. Cresce l’area S, che sale dal 28% al 34%. Ancora contenuto il peso dell’area G con il 2% (dato comunque in linea con i mesi precedenti). Il tasso di engagement più alto ad ottobre si registra per i temi S, che risultano in progressivo aumento a partire da agosto. Anche i valori di engagement rate delle area E risultano significativi ad in aumento rispetto ad agosto. L’area E appare molto accentrata sui temi di Sostenibilità ambientale. Sempre rilevanti i cluster Energie Rinnovabili, Transizione Energetica i cluster legati a mobilità elettrica, efficienza energetica, economia circolare e decarbonizzazione. La cluster cloud mostra un’attenzione particolare per Benessere Dei Dipendenti, Inclusione Sociale, Parità di Genere e Ricerca. Ancora poco significativo l’impatto del cluster Governance: sui social network i temi G, più legati all’organizzazione della governance aziendale (trasparenza con gli azionisti e con gli stakeholders, investor relations…) risultano meno veicolabili.
Gli hashtag più utilizzati
Tra gli hashtag più frequenti si confermano #sostenibilità, #ESG e #sustainability. Spiccano questo mese #ottobrerosa, #inclusione, #transizioneenergetica e #formazione. Sempre molto utilizzati #innovation e #green.
Focus settori
Spiccano le aziende del settori Bancario-Finanziario: il 92% delle aziende monitorate di questo settore ha pubblicato post su temi ESG. Seguono: Assicurazioni (83%), Pharma (82%) e Telco (80%). L’incidenza maggiore dei temi ESG sul totale dei contenuti social prodotti si conferma per il settore Energia–Oil, con il 37%. Seguono Pharma (27%) e Industria&Servizi (23%). L’engagement rate più alto lo registra il settore Pharma (0,84%), che distanzia gli altri settori grazie anche alle iniziative legate all’Ottobre Rosa. Seguono Assicurazione (0,79%) e Industria&Servizi (0,76%). La E è maggiormente presidiata dal settore Energia-Oil (80%) e Automotive (76%); la S è maggiormente presidiata dal settore Pharma (71%) e Media (66%). Seguono a distanza Alimentare (48%), Moda (48%) e Telco (46%). Il settore Bancario-Finanziario risulta il più rilevante per l’area G (7%). Limitata la copertura dell’area G da parte degli altri settori.
Le aziende in luce a ottobre, Acea
Acea continua a dimostrare il suo impegno “verso una svolta significativa nella sostenibilità, inclusione ed economia circolare. Il traguardo raggiunto nel mese di ottobre ne è un’ulteriore conferma”. Il cuore delle iniziative di ACEA si concentra sul sostegno ai progetti di valorizzazione del patrimonio artistico/culturale e del territorio, nella direzione di una comunità più solidale e attenta all’ambiente. Il progetto editoriale “Tutte le strade portano ai nasoni” ne è un esempio tangibile, perché celebra l’eredità culturale della città di Roma sottolineando l’importanza di preservare le risorse naturali attraverso la loro gestione responsabile. Grande attenzione è dedicata ai programmi di Welfare ACEA, che mettono al centro il benessere fisico e mentale delle sue persone. Un esempio raccontato sui social del gruppo è #BeActive, i venerdì del benessere con Yoga ed esercizi sportivi in location suggestive come Terme di Caracalla. La presenza sui social media di ACEA “riflette questi valori: le storie di successo, condivise ogni giorno, testimoniano l’impegno per creare un impatto positivo”. I post “non sono soltanto un mezzo per esprimere la mission del Gruppo, ma anche per connettersi con gli stakeholder e stabilire un dialogo costruttivo che generi valore condiviso per il futuro”.
Le aziende in luce a ottobre, Gruppo Generali
“Un approccio strategico al business”: questo per Generali è la sostenibilità, originator della strategia “Lifetime Partner 24: Driving Growth”. Un obiettivo da raggiungere integrando i criteri ESG nelle attività di investimento, riducendo le emissioni di gas serra legate al portafoglio investimenti e aumentando i nuovi investimenti verdi e sostenibili. Ma anche agendo positivamente nelle comunità in cui è presente, favorendo e promuovendo la diversità, l’equità e l’inclusione e liberando il potenziale delle persone che vivono in circostanze vulnerabili attraverso le iniziative globali della fondazione The Human Safety Net. Ne è un esempio il Trofeo Generali – women in sailing, giunto alla terza edizione e assegnato nel corso dell’annuale regata velica Barcolana a Trieste – la più partecipata al mondo – al primo team misto guidato da una donna in posizione di leadership. “Vogliamo dimostrare come attraverso la professionalità e la passione delle veliste si possa contribuire al cambiamento verso una società più equa e resiliente”, spiega Emma Ursich, head per la Corporate Identity del Gruppo Generali e segretario generale della fondazione. Un cambiamento che passa anche attraverso la conoscenza e la formazione: il premio consiste in un percorso di coaching e leadership personalizzato in base alle esigenze della persona da Generali Academy.
Le aziende in luce a ottobre, Gruppo FS
Il Gruppo FS, al centro del sistema della mobilità del Paese, ha l’intrinseca missione di creare connessioni e trasportare e unire tra loro le persone. “Muovere, dunque, non solo su un piano di spostamento fisico ma anche verso quei cambiamenti necessari per creare una cultura libera dai pregiudizi, aperta al confronto e che impara attraverso lo scambio con l’altro”. Per questo il Gruppo è quotidianamente impegnato in ambito sociale per sostenere chi vive in condizioni di difficoltà e marginalità, anche attraverso i 20 Help Center ospitati nelle strutture di FS e gestiti direttamente da associazioni che si occupano dei più fragili. Il mese di ottobre, per FS, vuol dire ad esempio prevenzione. Si è conclusa il 31 ottobre, nel mese internazionale per la prevenzione e la cura del tumore del seno, la tredicesima edizione del Frecciarosa – La prevenzione viaggia in treno, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra FS e IncontraDonna, con il patrocinio del Ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto ha ricevuto quest’anno un prestigioso riconoscimento, la Medaglia del Presidente della Repubblica per l’alto valore sociale e nazionale dell’iniziativa. Per tutto il mese di ottobre 100 medici e volontari hanno effettuato più di 1500 prestazioni sui treni ad alta velocità, Intercity e regionali e nel poliambulatorio mobile della Regione Lazio nella stazione di Roma Ostiense. Oltre 43 milioni i passeggeri raggiunti dalla campagna di sensibilizzazione a conferma che è possibile diffondere una cultura della prevenzione, anche, viaggiando in treno.
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