Vi ricordate della RISONANZA? (articoli precedenti TRATTI RITRATTI; DIFFERENZE APPARENTI). Quella particolare sintonia che avvertiamo con alcune culture e con alcuni popoli che ci induce a preferirne alcune rispetto ad altre?
Secondo alcuni studi, sembra che in ognuno di noi coesistano tante parti differenti tra loro, similari e paragonabili alle tante etnie della terra.
Ognuna di queste parti “mi spiegò” che in me c’è un po’ di ognuna delle culture da esse rappresentate. Ed esse escono quando sento il desiderio di vivere gli aspetti che loro rappresentano, divenendo per un istante protagoniste della mia vita e questo accade quando quell’aspetto, quel particolare che fa parte della loro identità, deve divenire ESPERIENZA REALE.
Quindi, secondo questa visione, si sentirà il desiderio o ATTRAZIONE verso una cultura quando dobbiamo alimentare quel particolare aspetto.
Facciamo un esempio pratico. Ci sentiamo attratti dalla etnia cinese, quando dobbiamo sperimentare la compostezza e la capacità di governare emozioni e reazioni. Quando dobbiamo sperimentare la capacità di rimanere fermi in noi, per divenire osservatori attenti ed imparare a leggere anche la più piccola piega del comportamento altrui senza mai entrare nella dinamica relazionale. Imparare a vivere le emozioni con pragmatismo, la freddezza dei gesti e la lucidità per arrivare al risultato.
Secondo questa logica tutto questo accadrebbe per compensare un OPPOSTO del nostro comportamento.
Seguendo questo esempio, in questo caso specifico, l’attrazione dell’etnia orientale compenserebbe un eccesso di superficialità legata all’apparenza ed all’estetica che se pure ha la funzione di farci essere adeguati al contesto e vivere nel presente lontani da storia e tradizioni, può farci perdere di vista molti dettagli.
Ogni parte dunque, occorre all’altra per trovare equilibrio e SINTONIA e la SINTONIA si nutre di ASSONANZE.
Ma se viceversa si provasse disagio o addirittura fastidio?
Semplice, così come esiste l’ATTRAZIONE, esiste anche la REPULSIONE.
Se ogni parte di noi, tante quante sono le “etnie” della terra”, porta un contributo al nostro COMPORTAMENTO complessivo, può succedere che ce ne sia qualcuna che invece, produce DISSONANZE, contrario di ASSONANZE.
Questo non vuol dire che chi produce questo effetto sia sbagliato, semplicemente non è adatto per noi.
Ovvero, nella logica dell’esperienza che occorre per crescere, se una parte ci ATTRAE per farci crescere e colmando un vuoto equilibrare una parte opposta eccedente, può accadere che ne se sia qualcuna che produce un eccesso di quell’esperienza e sommandosi con ciò che abbiamo già, produca invece un esubero e dunque DISSONANZA.
Avete capito?
Volete saperne di più?
Seguite i prossimi articoli scenderemo sempre più in profondità… la vostra Mata