Un passo alla volta, la NASA si fa strada verso Marte. E’ stato condotto con successo il test ai paracadute della capsula Orion. La prova è stata effettuata mercoledì 8 marzo presso loYuma Proving Ground, in Arizona, una tra le più grandi basi militari al mondo.
Si è trattato del secondo di una serie di otto test previsti percertificare la navetta spaziale NASA al trasporto di astronauti.
Per la prova è stato utilizzato un modello ingegneristico della navetta Orion. Il prototipo è stato condotto in quota da un aereo da trasporto C-17 e poi rilasciato a un’altezza di oltre 7600 metri. La simulazione ha permesso di riprodurre e verificare le condizioni di discesa a cui sarebbe sottoposto l’equipaggio a bordo, nel caso in cui la missione venga abortita subito dopo il decollo.
Orion sarà lanciato a bordo del vettore NASA Space Launch System dal Kennedy Space Center, in Florida. La capsula è stata progettata per volare oltre l’orbita bassa, verso destinazioni nel sistema solare mai raggiunte prima dall’uomo, come gli asteroidi e Marte.
I piani originali del programma Orion-SLS prevedevano la prima missione con crew nel 2021, nell’ambito della secondaExploration Mission, la EM-2. Recentemente però, l’agenzia americana ha avviato uno studio di fattibilità per valutare rischi e benefici rispetto alla possibilità di imbarcare un equipaggio già nella EM-1, in occasione quindi del debutto ufficiale nel nuovo sistema di trasporto combinato NASA, programmato per ora a fine 2018. Data che slitterebbe almeno a metà 2019 in caso di missione con uomini a bordo.