(Adnkronos) – All’asta il coltello usato da un soldato russo per tagliare l’orecchio a uno dei presunti terroristi ritenuti responsabili della strage alla Crocus Hall di Mosca. Si tratta dell’arma utilizzata per torturare Saidakrami Rachabalizoda che, nei video diffusi su Telegram subito dopo la sua cattura, piange e urla a terra mentre i soldati russi lo picchiano con il calcio delle loro pistole, gli tagliano l’orecchio destro e glielo fanno mangiare.
La foto del coltello è stata condivisa sul canale Telegram “TopaZ Says”, legato ad ambienti neonazisti: l’arma è stata messa all’asta senza alcuna offerta iniziale. L’annuncio è corredato da uno foto del coltello a lama corta ancora insanguinata. Il coltello è stato utilizzato da un agente apparentemente legato all’estrema destra, secondo precedenti post di Telegram pubblicati sullo stesso canale. Un’altra immagine mostra infatti l’arma accanto della divisa di un soldato, che sfoggia un distintivo con un simbolo neo-nazista di colore nero e giallo, riconducibile a quelli esibiti dalle SS.
Gli amministratori del canale hanno detto che avrebbero versato solo “una parte dei fondi ad un conto di beneficenza per le vittime dell’attacco terroristico”. Anche se al momento non è noto se il coltello sia stato già venduto, l’offerta più alta che il MailOnline ha potuto verificare è stata di diecimila rubli, equivalenti a 85 sterline. Si ritiene che il coltello sia stato realizzato dal produttore russo Kizlyar, sia lungo in totale circa 16,5 cm e venga venduto sul sito web – anche a clienti europei – per 62 euro.
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