L’attacco hacker subito dalla Ferrari segna l’ennesimo attacco ransomware ai danni di una multinazionale di livello internazionale.
Attacco ransomware, cos’è?
Prima di parlare dell’attacco subito dalla casa di Maranello, andiamo a capire meglio cosa sia un attacco ransomware. Con questa tipologia di attacco hacker, parliamo di una minaccia informatica che infetta un sistema e poi richiede il pagamento di un riscatto (che in inglese si dice “ransom”) per poter tornare a utilizzarlo.
Il danno per chi subisce l’attacco è fortissimo visto che tutti i file all’interno del sistema, un computer o un’intera rete di una o più aziende, vengono crittografati così da diventare illeggibili per il legittimo proprietario e il codice di sblocco viene dato solo in cambio di un riscatto. Viene definito «attacco silenzioso» perché chi è stato colpito non se ne accorge finché non arriva la richiesta di riscatto.
Attacco hacker ai danni della Ferrari
Dopo aver capito cosa sia un ransomware, possiamo capire cosa sia successo alla Ferrari. Alla Casa di Maranello, infatti, sarebbero stati rubati:
- documenti interni
- datasheet
- manuali di riparazione e altro ancora.
L’attacco è stato rivendicato dal gruppo di hacker RansomEXX che ha pubblicato in rete ben 7GB di dati rubati all’azienda. fondata da Enzo Ferrari Il cavallino rampante fa sapere in una nota stampa di non aver «alcuna evidenza di una violazione dei propri sistemi o di ransomware e informa che non c’è stata alcuna interruzione del proprio business e dell’operatività. L’azienda sta lavorando per identificare la fonte dell’evento e metterà in atto tutte le azioni necessarie».
Foto di David Jewiss da Pixabay