Affollano le nostre città dando loro un tocco pittoresco (e non solo). I bambini adorano sentire le loro beccate sui palmi delle mani mentre gli danno da mangiare. Sono i piccioni, volatili considerati per lo più fastidiosi in Italia mentre in altri posti d’Europa e del mondo sono molto apprezzati addirittura alimentando un business miliardario. Questo spiega come mai in Belgio un piccione viaggiatore sia stato venduto all’asta a un prezzo considerato record di 1,6 milioni di euro.
Il piccione viaggiatore venduto a un’asta record
Il suo nome è New Kim, è un esemplare femmina di piccione viaggiatore di due anni. E’ stato allevato presso una fattoria di Berlaar, nei pressi di Anversa, da Gaston e Kurt Van De Wouwer. Cosa rende New Kim così apprezzata sul mercato tanto da far lievitare il prezzo dai 200 euro di partenza fino a 1 milione e 600 mila? Il suo curriculum da sportiva. Sì, la bella piccioncina è campionessa mondiale di distanza: nel suo palmares ci sono i premi ottenuti in diverse gare tenutesi in Europa tra cui la “Ace Pigeon National Middle Distance” che si svolge in Francia a Chateauroux e Argenton-sur-Creuse. Allevare piccioni da corsa è un’antica tradizione nord europea: i Paesi simbolo sono Belgio, Olanda e Francia. Dotati di una particolare capacità che permette loro di volare per centinaia di chilometri e ritrovare la strada del nido, gli uccelli allevati in Europa negli ultimi anni stanno acquistando fama mondiale e stuzzicando l’interesse di magnati orientali.
Da sport popolare a business milionario
In Cina e in Arabia Saudita, infatti, le corse di piccioni sono molto seguite e negli ultimi anni hanno dato vita a un business miliardario. Da un lato promettono vincite ingenti, dall’altro gli organizzatori delle gare, che sono spesso uomini facoltosi, non lesinano il loro denaro per investire su animali promettenti. Questo rinnovato interesse, dopo un periodo piuttosto fiacco, ha fatto quindi aumentare il prezzo di vendita degli esemplari di piccione allevati in Belgio e negli altri Paesi d’Europa.
Corsi e ricorsi… cinematografici
La vendita di New Kim è stata effettuata attraverso una piattaforma online specializzata dal nome Pigeon Paradise (Pipa) il cui presidente, Nikolaas Gyselbrecht, si è mostrato molto soddisfatto. L’ultimo esemplare venduto a un prezzo così elevato era stato Armando, un maschio delle Fiandre, battuto a 1,25 milioni euro. New Kim andrà a fargli compagnia visto che i due piccioni sono stati acquistati dalla stessa persona. E noi che eravamo rimasti al business della conta dei piccioni a Venezia che un indimenticabile Totò affidò a un tenero e credulone Pietro De Vico…