Il personale del Servizio sanitario nazionale, in caso di danni cagionati a terzi e derivanti da errori od omissioni nell’espletamento della propria attività professionale, risponde con il proprio patrimonio nel caso di “colpa grave”. Per tutelarsi da questo rischio i singoli professionisti del settore sanitario possono stipulare una copertura assicurativa individuale per la “Colpa Grave“.
La sentenza della Corte dei Conti, sez. Abruzzo, del 2 Novembre 2003, n° 585, ha infatti definito la Colpa grave “un comportamento del tutto anomalo e inadeguato, con evidente violazione dei comuni, elementari ed irrinunciabili canoni di corretta amministrazione e di sana gestione”.
I professionisti sanitari dell’area infermieristica, ostetrica, riabilitativa, tecnico sanitaria e della prevenzione, medici, non medici e altro personale del comparto (ausiliari, socio-sanitari, Oss, ecc.) possono accedere alle migliori coperture assicurative a condizioni di assoluto favore. Il programma assicurativo studiato dalla Fsi Federazione Sindacati Indipendenti è rivolto ai dipendenti ed operatori del Servizio sanitario nazionale, ed è composto da polizze per responsabilità Civile Colpa Grave e Tutela legale Professionale. La semplicità di adesione ed i premi estremamente competitivi rendono il programma assolutamente esclusivo.
Personale non medico: polizza responsabilità civile massimale 2.000.000 euro per sinistro, tutela legale massimale 15.000 euro per sinistro (procedimenti penali per imputazioni dolose e colpose, illeciti amministravi), senza franchigia, retroattivita’ 10 anni, copertura della responsabilità solidale: premio annuo 57 euro. Medici, medici in formazione, dirigenti e quadri sanitari non medici: polizza responsabilità civile colpa grave del medico a 480 euro, tutela legale professionale del medico a partire da 180 euro.
Contrariamente ad altre polizze pubblicizzate sul mercato questa offre garanzie di tutela reale e pertanto ha un costo. Per accedere alla convenzione gli associati Fsi potranno rivolgersi alle segreterie e ai coordinamenti territoriali del sindacato.