Lo scorso 23 dicembre è scattato l’obbligo dell’assicurazione anche per l’auto ferma. La disposizione recepisce una Direttiva europea che considera un diverso coinvolgimento del veicolo nei sinistri.
Cos’è l’assicurazione RCA
L’assicurazione RCA (Responsabilità Civile Autoveicoli) è un’assicurazione obbligatoria che copre un veicolo nel momento in cui causa danni a terzi. Nello specifico copre i danni provocati a persone, animali, oggetti dal suddetto veicolo. Sono risarciti anche i danni provocati dal veicolo in sosta o senza guidatore.
I danni fisici subiti dal guidatore che ha causato il sinistro, invece, non sono coperti tanto che è prassi abbinare alla RC Auto un’altra polizza infortuni per il conducente. Tale polizza copre i danni subiti dal conducente anche nel caso in cui sia stato lui a provocare l’incidente.
L’assicurazione RC Auto prevede dei massimali diversi da regione a regione. In Italia i prezzi delle assicurazioni auto sono i più alti d’Europa e a partire dal 2024 sono ulteriormente aumentati.
Il Decreto Legislativo 184/2023: cosa prevede
Fino a dicembre 2023 erano esclusi dal pagamento dell’assicurazione i veicoli fermi perché non utilizzati. Il 23 dicembre 2023, invece, è entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 184/2023, che ha apportato alcune modifiche al Codice delle Assicurazioni Private. Il Decreto ha, infatti, esteso ai veicoli fermi l’obbligo assicurativo. Se si possiede, dunque, un’auto che non si utilizza ma che è parcheggiata in garage o anche in strada, bisognerà provvedere a un’assicurazione anche per essa.
Saranno escluse dall’assicurazione le vetture ferme per le quali si chiede la sospensione dell’assicurazione. Si potranno chiedere fino a tre proroghe per un massimo di 10 mesi.
Perché l’assicurazione auto obbligatoria per l’auto ferma
Il Decreto entrato in vigore lo scorso dicembre recepisce la Direttiva europea 2021/2118. Secondo la Corte di Giustizia europea, infatti, l’obbligo assicurativo non è più legato alla circolazione del veicolo quanto alla funzione dei veicolo stesso al momento del sinistro. Inoltre prescinde dalle caratteristiche del veicolo, dal fatto che sia fermo o in movimento o dal terreno su cui viene utilizzato.
In termini pratici, anche un veicolo fermo può provocare danni a terzi. Un qualunque guasto o un incendio può danneggiare persone, animali o cose. Da qui la decisione di non limitare l’obbligo assicurativo alle sole macchine circolanti.
In copertina foto di Michal Jarmoluk da Pixabay