I senza dimora a Napoli sono al centro, loro malgrado, di una contrapposizione che ha un sapore tutto politico.
“Mi meraviglia molto, leggere oggi le parole di Sergio D’Angelo. Le attività del servizio di Unità Mobile di Pronto Intervento per i senza fissa dimora sono terminate da contratto solo 3 giorni fa, il 23 agosto.
Eravamo, naturalmente, a conoscenza di questa scadenza ma i tempi per la nuova gara sono slittati di qualche giorno poiché abbiamo previsto il rafforzamento del Servizio, che passerà da 1 a 3 Unità Mobili, coprendo così tutta l’area del Comune di Napoli.
E’ stato dunque necessario predisporre ad approvare una nuova delibera con i relativi tempi tecnici. E’ già tutto pronto per la nuova gara che sarà pubblicata il 1 settembre.
Voglio inoltre precisare che nelle scorse settimane, proprio per evitare interruzioni del servizio, sono stata costantemente in contatto con i responsabili della Cooperativa Camper che fino ad oggi ha gestito l’Unità Mobile, che ha apprezzato molto l’impegno dell’amministrazione ad aumentare da 1 a 3 le Unità ed ha dato disponibilità a proseguire il servizio di assistenza nelle more dell’espletamento della nuova gara, in uno spirito di piena collaborazione con l’Amministrazione Comunale”.
Al di la delle specifiche posizioni dell’ammiistrazione e di chi opera nel terzo settore, forse, invece che continuare a contrapporsi sarebbe bene dialogassero costruttivamente perchè questi sono campi in cui un minuto speso per discussioni è solo un minuto perso.