Targa personale, test obbligatorio antidroga, scatole nera per le auto, caschetto in bici, scadenza di 60 giorni per la notifica della multa. Sono i 60 nuovi articoli del Codice della Strada che però dovranno aspettare ancora un po’ per diventare legge
Manca solo la legge. Arrivo previsto: prima dell’estate. Il codice della strada diventa sempre più rigoroso: regole sempre più dure e pene più severe. Il sottosegretario ai trasporti Bartolomeo Giachino ha guidato la presentazione di questi nuovi 60 articoli che il Senato ha votato ed approvato con voto bipartisan. Manca solo la rilettura della Camera. Ma quali sono le novità ?
Spazio alla fantasia per le targhe personali: ogni cittadino potrà conservare la propria targa anche quando cambia auto o moto. Allora ecco i nomi più svariati, i soprannomi, date di nascita, dichiarazioni d’amore. Già le immagino le strade italiane piene di auto con i nomi di targa più diversi: è proprio il principio della personalizzazione del prodotto su ci si basa ormai tutta la produzione commerciale di oggi. Chissà a Napoli che targhe si inventeranno. Risate garantite. Ma la più importante tra le norme che dovrebbero essere approvate è quella contro gli stupefacenti. Innanzitutto sarà obbligatorio per i neopatentati fare un test: in caso anche di una sola goccia di alcool verranno multati e privati dei punti sulla patente. Si stringe anche sulle categorie particolari quali i conducenti di autobus, taxi e camion: ritiro di patente ed obbligo di licenziamento se trovati sotto effetto di alcool. Non passa invece il drug test proposto da Giovanardi perché erano necessari parecchi soldi per coprire tecnologie e personale. Denaro indispensabile invece per i locali e bar notturni obbligati a dotarsi di un etilometro da banco e a non servire più alcool dopo le tre di notte. Sulle autostrade invece il veto di vendere alcolici da parte degli autogrill scatta dalle dieci di sera. Nuove regole anche per i ciclisti: obbligatorio per gli under 14 un minicasco in bici. Chi sarà sorpreso senza dovrà pagare una multa ma non perderà punti. Dimezzati i tempi di notifica delle multe: quindi dai 150 giorni di oggi si passa ad una multa con un tempo di notifica massimo di 60 ore, pagabile a rate se supera i 200 euro o se il multato guadagna più di 15mila euro l’anno. Per quanto riguarda poi gli introiti delle multe, essi saranno ripartiti tra Comune e Provincia e dovrebbero essere utilizzati per investire in sicurezza.
Una novità importante è rappresentata dall’introduzione della scatola nera sulle auto: un vero e proprio strumento utile soprattutto nei casi di incidente. Le prime città a sperimentare la scatola nera saranno Torino, Roma e Napoli. Altra novità per i ciclisti è il casco elettronico che consentirà , in caso di incidente, di dare l’allarme automaticamente e di farsi localizzare. Resta inascoltata invece la proposta “salva auto blu” affinché i conducenti potessero fruire, alternativamente, o di 20 punti in più sulla patente o due patenti, una personale e l’altra di lavoro. Otto saranno i punti in meno sulla patente nel caso in cui non si mostrerà rispetto per i diritti dei pedoni.
E se si fumerà durante la guida? Non c’è ancora nessuna norma. Quella di proibire il fumo in quanto fattore di distrazione perché sentito troppo restrittiva alle libertà personali non è passata.
Ecco che cosa cambia: ora tocca alla Camera in terza lettura farla diventare legge a tutti gli effetti.
Fioravante Conte