La liquefazione del sangue di San Gennaro, venerdì 19 settembre, sarà trasmessa per la prima volta in diretta steaming dalla Cattedrale partenopea. Il miracolo, quello tecnologico, avverrà attraverso il portale internet www.sangennaro.eu e sul digitale terrestre di un noto canale partenopeo dalle ore 9. In collaborazione con la Regione Campania, il Comune di Napoli, il Teatro San Carlo e la Camera di Commercio partenopea, la sacra manifestazione sarà celebrata da cardinale Crescenzio Sepe. «Napoli – afferma il cardinale – con San Gennaro diventerà’ la capitale e coinvolgerà tutti coloro che provano devozione verso di lui’».
Fede, Speranza e Tecnologia. Se le relazioni sociali vengono sempre più influenzate dal web 2.0 anche la fede religiosa si evolve nelle nuove declinazioni tecnologiche tra app, widgte e steaming. Le stanze virtuali della fede hanno trovato nelle creazioni artificiali dell’uomo uno strumento di diffusione che fin dalla notte dei tempi accompagna i grandi misteri della vita e della predicazione delle dottrine teologiche. “Al principio, c’era colui che è la Parola. Egli era con Dio” recita il vangelo secondo Giavanni. La parola/verbo che secondo Sant’Agostino era il tramite, la relazione con Dio, non è così distante dalla caratteristica principale del web 2.0: creare reti sociali. Eppure, altra svolta decisiva nelle strategie di marketing dell’evangelizzazione avvenne attraverso l’arte. Per secoli la cristianità ha avuto il privilegio di essere il detentore fisico e morale di tutti i beni artistici, nel loro significato e nel loro sviluppo tecnico. Anche i media di massa sono utilizzati fin da subito per trasmettere la parola di Dio, grazie alla radio negli anni trenta, mentre le prime immagini delle celebrazioni religiose in Italia furono trasmesse per la prima volta il 3 gennaio del 1954.
#miracolo, #sangennaro. Erano gli anni novanta quando comparve il primo Rosario elettronico, oggi superato da tablet e smartphone. Nel mare vasto di internet trovano spazio applicazioni ufficiali rilasciate direttamente dal Vaticano ad altre che raccolgono le frasi celebri di Wojtyla o le letture del Vangelo creati da a semplici utenti-religiosi. Esistono bussole virtuali che indicano la direzione verso la Mecca e il misurano il tempo per il Salat, oppure altre in grado di mettere in relazione diverse persone in maniera indiretta come nel caso del Santo patrono della città partenopea. “EvvivaSanGennaro”, uscita nel 2012 in collaborazione con il Museo del Tesoro, permette di accendere una candela virtuale in onore del santo. Inserendo nome e motivo dell’atto di fede quesi appariranno anche in un monitor presente all’interno del museo, “mostrando a tutti la grande platea dei fedeli di San Gennaro nel mondo”.