Le teorie di insegnamento/apprendimento vedono attualmente una situazione definibile “a macchia di leopardo”: ciò significa che non esiste un solo approccio teorico ma tante teorie che forniscono una visione personale delle modalità in cui si concretizzano i percorsi educativi, formativi e didattici.
Esistono infatti tanti fattori che rendono di fatto impossibile tracciare un discorso unico su come il bambino vada educato, seguito, formato. Parliamo del rapporto docente-allievo, una relazione risaputamente diversificata e carica di valenze sempre nuove; una società che diventa di giorno in giorno più competitiva; le sfide del quotidiano tra l’atteggiamento di chi vuole rimanere aderente agli schemi della tradizione e quello invece di coloro che hanno uno sguardo perennemente volto all’innovazione. Proprio tra questi ultimi possiamo annoverare tutti quei professionisti, siano essi insegnanti, educatori, psicologi o pedagogisti, che cercano di apportare nuova linfa vitale al territorio sconfinato dell’universo “scuola-bambino”.
Apprendimento naturale, crescita personale, espressione libera e guidata, creatività, educazione ambientale: sono questi i valori fondanti che caratterizzano l’asilo nido ecologico bilingue che sta nascendo a Napoli. Ne abbiamo parlato con la responsabile ed ideatrice del progetto, la dott.ssa Marilena Bonifacio, Psicologa Clinica e dello Sviluppo.
Asilo nido ecologico. Già il nome suona innovativo e combina due elementi importanti: bambini ed ecologia. Ci spieghi meglio.
L’asilo nido ecologico nasce dall’idea di creare uno spazio ecologico, costruito con materiali ecosostenibili, il tutto a misura di bambino. L’ecoasilo è una struttura costruita con i principi tecnologici della bioedilizia, dove si utilizzano legno, cromie e pitture naturali, e materiali facilmente rinnovabili. In un mondo dove inquinamento, effetto serra e sprechi delle risorse sono all’ordine del giorno, l’asilo nido ecologico “Un amore di famiglia” sfrutta anche accorgimenti più semplici ma molto efficaci, come l’illuminazione naturale e persino la gestione dei rifiuti che sarà differenziata, educando così i bambini fin dalla prima infanzia ad una visione della vita ecosostenibile. Il nostro è un progetto a impatto zero in cui tutti i materiali utilizzati, dalla struttura ai giochi alle pitture, sono atossici e naturali.
L’educazione e formazione di un bambino comportano da un lato dei percorsi il più possibile commisurati al mondo infantile (che ha caratteristiche e tempi tutti suoi), dall’altro la capacità di sapersi reinventare costantemente. Cosa può dare di più un asilo ecologico?
L’asilo nido ecologico può fornire una visuale diversa e più ampia, legata ai nostri valori fondamentali, come il rispetto per il mondo e la natura, ed alla valorizzazione globale della persona nel mondo. Espressioni come educazione ambientale ed alimentare sono canoni fondamentali e discriminanti della nostra mission. Credo che i bambini abbiano il diritto di vivere in un ambiente pulito, atossico, ecologico e che dia loro l’opportunità di sviluppare una visione futuristica che abbraccia prospettive e valori legati all’ambiente, alla natura, al riciclaggio, insomma all’educazione ambientale.
In questo progetto la famiglia riveste un suo ruolo? in che misura?
La nostra è una Family School. Le famiglie hanno un ruolo fondamentale nella vita de bambini, e dunque saranno coinvolte costantemente nella vita dei loro piccoli, a partire dall’inserimento prolungato fino al coinvolgimento in attività educative, ludiche e laboratoriali. La famiglia rappresenta un sistema e come tale si incrocia con un altro sistema, quello scolastico. Entrambi dovranno interagire ed insieme definire una strada per uno sviluppo sano e creativo del bambino.