I cambiamenti climatici rappresentano oggi una sfida cruciale per il futuro del Sistema Terra e l’Artico è la regione del Pianeta in cui questi si manifestano più rapidamente che altrove. Il riscaldamento globale ha un enorme impatto sulle superfici coperte da ghiacci in particolare sulla formazione e l’estensione del ghiaccio marino, sul ritiro dei ghiacciai terrestri e sullo scongelamento del permafrost. Questi fenomeni hanno conseguenze importanti sull’aumento delle superfici vegetate e della tundra, sulla vita degli animali e sull’intero ecosistema artico.
Tutto ciò ha ricadute in termini economici, sociali e geopolitici che vanno ben al di là dei confini dell’Artico. Per questo l’Artico può essere considerato un grande laboratorio naturale per studiare questi processi. Attraverso installazioni fisiche e multimediali, esperimenti interattivi, apparecchiature scientifiche, ricostruzioni in scala, documenti, oggetti e immagini suggestive la mostra guida il pubblico alla scoperta dell’Artico, delle sue peculiarità e dei fenomeni osservati.
Dopo la descrizione delle caratteristiche geografiche, con riferimenti alle scoperte e alle comunità indigene, viene illustrato il meccanismo che regola la distribuzione di energia sul Pianeta e come interessa le aree polari, come funziona l’aurora boreale, perché si vede il sole di mezzanotte e in cosa consiste la deplezione (comunemente chiamato “buco”) dell’ozono. Il percorso della mostra prosegue mettendo a fuoco le principali attività di ricerca che l’Italia conduce in Artico e in particolare a Ny Ålesund, nelle Isole Svalbard, dove il Cnr gestisce la stazione di ricerca ‘Dirigibile Italia’.
Infine si illustra la struttura organizzativa degli organismi internazionali, di cui anche l’Italia fa parte, che gestisce la programmazione scientifica e politica in Artico. La mostra, che si avvale del contributo di vari Istituti Cnr, è un’ottima occasione per capire le attività dei ricercatori italiani che operano in Artico.
Presso la Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, si terrà la conferenza ‘Artico – i cambiamenti in atto, le sfide e la ricerca‘, collegata ai temi trattati dalla mostra ‘Artico. Viaggio interattivo al Polo Nord’. Interverranno Enrico Brugnoli – Direttore del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del CNR, Peter Wadhams – Professore emerito di Fisica degli Oceani presso l’Università di Cambridge e Matteo Cattadori – insegnante di Scienze presso il Liceo “Fabio Filzi” di Rovereto (TN) – insieme ad alcuni studenti del Liceo Filzi che hanno effettuato un viaggio alle Isole Svalbard la scorsa estate, nell’ambito del progetto RESET-Research and Education Svalbard Experience.