Unire arte e diritti umani: è questa l’idea alla base di “Arte per la libertà”, la rassegna nata lo scorso anno che racchiude le esperienze consolidate di due manifestazioni come Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty e DeltArte – Il Delta della creatività.
Nel festival, a cura di Michele Lionello e Melania Ruggini, gli eventi spaziano dall’arte contemporanea alla musica, dal teatro al cinema, dalla fotografia alla danza, nella convinzione che tutte le forme artistiche possono essere il mezzo per eccellenza, una lingua universale per generare e mantenere una cultura dei diritti umani, sostenendo così le iniziative di Amnesty International, a cui il festival è legato.
Le anteprime di aprile saranno dedicate alla street art, al cinema e ai libri. Arte per la Libertà è finanziato da MiBACT, SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura” e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo attraverso il bando “CulturalMente Impresa”. Qui di seguito il programma.
La street art
Inaugurata presso la cabina elettrica di Villaggio Perla e realizzata dal giovane artista emiliano Riccardo Buonafede con i ragazzi di terza media dell’Istituto Comprensivo Maestri di Taglio di Po (RO), la nuova opera di street art è il frutto di un lavoro collettivo in collaborazione con DeltArte. Tra le diverse attività artistiche previste ci sono i laboratori “Arte per i diritti umani” partiti lo scorso gennaio che coinvolgono 30 scuole della provincia di Padova e Rovigo grazie al bando Attivamente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. In campo, 10 laboratori sull’arte contemporanea che prevedono la realizzazione di diversi murales nelle due province. E’ da uno di questi laboratori che prende vita l’opera di Riccardo Buonafede. Gli studenti coinvolti, dopo un confronto sul tema dei diritti umani, si sono cimentati in un coinvolgente laboratorio dove l’artista li ha guidati nella tecnica della street art, realizzando una grande opera pubblica, raffigurante due grandi donne che si sono contraddistinte per il loro impegno verso la difesa dei diritti umani e la pace: Malala Yousafzai e Madre Teresa di Calcutta”. Il progetto è ideato e curato da Melania Ruggini e sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Taglio di Po.