In occasione della Tredicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani, l’artista Maria Cristina Carlini ha accolto il pubblico con visite guidate al suo studio, un ex edificio di origine industriale in zona Tortona a Milano trasformato in un ampio loft con due giardini esterni.
Per l’occasione la scultrice ha presentato le sue ultime creazioni oltre alle opere dei primi periodi. Nei giardini si è potuto ammirare sculture monumentali, mentre nel suggestivo spazio interno, in cui erano presenti due grandi forni per la cottura del grès, sono stati esposti in prevalenza lavori di medie e piccole dimensioni e opere su carta.
Durante la visita è stato inoltre possibile consultare le numerose pubblicazioni che hanno accompagnato l’attività artistica internazionale di Maria Cristina Carlini dagli anni Settanta ad oggi.
Alcuni filmati hanno mostrato in loop le opere monumentali installate in permanenza nel mondo con interventi di Martina Corgnati, Camillo Fornasieri, Gino Di Maggio e Philippe Daverio.
Le opere esposte evidenziano lo stretto legame dell’artista con la natura e i suoi elementi, da sempre fonte di ispirazione per la sua arte caratterizzata inoltre dalla costante sperimentazione di materiali diversi – quali il grès, il ferro, l’acciaio corten, il legno di recupero e la resina – che danno vita a lavori di estrema forza, dalle forme essenziali che rimandano alla terra, all’uomo, alla sua storia e alla sua evoluzione.