La protezione del patrimonio culturale e museale è un tema balzato negli ultimi anni agli onori della cronaca per una serie concomitante di eventi drammatici di diversa natura.
Da un lato, la distruzione di siti e beni archeologici e il saccheggio dei Musei sono diventati uno degli strumenti privilegiati di vari gruppi terroristici per eliminare la memoria e l’identità del Paese oggetto dell’attacco, alimentare la propaganda e autofinanziarsi.
Dall’altro, i recenti eventi sismici che hanno colpito negli ultimi anni l’Italia centrale, hanno messo in luce la fragilità dei nostri centri storici e dell’immenso patrimonio diffuso, ma anche le carenze delle nostre strutture museali.
Ma, come sanno bene gli addetti ai lavori, le criticità legate alla tutela ed alla conservazione del patrimonio culturale sono ben più numerose – anche se, di certo, meno eclatanti – di questi eventi traumatici e l’attività di tutela è un’azione costante nel tempo in cui sono impegnati quotidianamente restauratori, tecnici della conservazione, ricercatori e scienziati delle più varie discipline. Parliamo di danni causati da variazioni igrometriche e climatiche, fattori inquinanti presenti nell’aria, eccessiva (o errata) illuminazione, tentativi di effrazione etc.
La vetrina nel Museo costituisce l’ultimo baluardo per la salvaguardia degli oggetti. È per questo che da semplice espositore essa si è trasformata nel tempo in formidabile ‘macchina tecnologica’ per la conservazione e che la sua progettazione e costruzione, oltre ai fattori estetici e formali connessi alla comunicazione del messaggio culturale del Museo in cui si colloca, deve tenere il passo con il progredire della ricerca, in modo da garantire prestazioni sempre più efficaci.
Tutto questo sarà oggetto di una giornata di studi organizzata attraverso la collaborazione tra il Cnr, autore di un volume che espone lo stato dell’arte in questo campo, la Goppion, azienda italiana leader da oltre venticinque anni nel settore della museum industry mondiale, e l’Associazione Civita, organizzazione senza fini di lucro sostenuta da oltre 150 aziende pubbliche e private da sempre impegnata nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio artistico nazionale. L’iniziativa si avvale del patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
La giornata, che vedrà la partecipazione delle maggiori istituzioni italiane attive nel settore della tutela e del restauro dei BB.CC. e della ricerca, vuole rappresentare un momento di aggiornamento oltre che indicare loro un punto di riferimento costante per le proprie necessità.