Un grande segnale artistico e culturale viene dal cuore della Puglia con la mostra dal titolo “Arte che incontra l’Arte: scultura, pittura, fotografia in masseria” accolta negli spazi della storica Masseria Palombara, a cura di Diego Viapiana, dal 31 luglio al 27 settembre; l’importante rassegna approfondisce il dialogo tra molteplici linguaggi artistici internazionali della contemporaneità e si sofferma sull’intenso rapporto fra arte e natura.
La mostra gode del Patrocinio di Pugliapromozione; l’inaugurazione di venerdì 31 luglio, vede la presenza di Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, e di Nancy Dell’Olio, ambasciatrice della Puglia nel mondo.
Gli artisti coinvolti in “Arte che incontra l’Arte” si confrontano sul tema della natura e le loro opere – sculture, fotografie, installazioni, pittura e video – ben si integrano nello spazio espositivo della Masseria, luogo in cui la natura ha un ruolo preponderante e privilegiato da secoli, simbolo della cultura pugliese e della sostenibilità ambientale.
Il percorso espositivo, che vede un alternarsi di opere di alto profilo artistico, si snoda nell’area archeologica, nella tipica torre colombaia, nei prati, nei viali alberati, nel capannone agricolo in tufo dell’antica Masseria Palombara – edificata tra il 1500 e il 1700 -, immersa nella vegetazione pugliese.
Maria Cristina Carlini è presente con quattro sculture monumentali che confermano l’interesse dell’artista verso la natura e i suoi elementi. Le opere istituiscono un legame profondo con il luogo; Babele, torre in legno di recupero e malta bianca, richiama arcaiche costruzioni ed è in sintonia con l’ambiente che la circonda. Incontro, in acciaio corten, alta oltre 3 metri, è collocata accanto a ulivi secolari e simboleggia una sorta di grande abbraccio che allude all’unione e al rispetto dell’uomo per l’ambiente. La grande scultura in legno di recupero e foglia d’oro, La Chiusaomaggio a Leonardo, si collega al lavoro rurale e al progresso in armonia con la natura. Di grande effetto la scultura Legni che, accolta al centro della torre colombaia caratterizzata dall’alternarsi di pieni e vuoti, crea una visione di forte impatto grazie alle sue linee morbide proiettate verso l’alto. Un perfetto connubio originato dall’intima attenzione e dal rispetto che l’artista ripone nei confronti della terra e di tutto ciò che ad essa è connesso.
Gli artisti presenti in mostra sono: Elizabeth Aro, Silvia Celeste Calcagno, Maria Cristina Carlini, Davide Coltro, Felix Curto, Ines Fontenla, Domenico Grenci, Maria Lai, Antonio Marchetti Lamera, Enrico Minguzzi, Alessandro Saturno, Elisabeth Scherffig, Eltjon Valle, Alec Von Bargen.
L’esposizione è inoltre un omaggio a Dino Clavica, artista pugliese prematuramente scomparso lo scorso anno.