Il comitato consultivo sulle nomine giudiziarie istituito a norma dell’articolo 255 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea ha pubblicato oggi la sua sesta relazione di attività.
Il comitato ha il compito di fornire un parere sull’adeguatezza dei candidati all’esercizio delle funzioni di giudice e di avvocato generale della Corte di giustizia e del Tribunale. I suoi pareri sono destinati a informare i governi degli Stati membri prima che decidano in merito alle nomine.
La relazione di attività del comitato fornisce una sintesi dei lavori del comitato svolti da marzo 2018 a ottobre 2019. Contiene inoltre informazioni dettagliate sulle procedure stabilite per valutare i candidati e sul modo in cui sono state interpretate le disposizioni del trattato.
Nel periodo contemplato dalla relazione, il comitato ha formulato pareri su 43 candidati alle funzioni di giudice o di avvocato generale presso la Corte di giustizia e il Tribunale dell’UE. Di questi pareri, 29 riguardavano primi mandati, il che ha comportato un esame approfondito e audizioni da parte del comitato. In totale, otto pareri sono risultati sfavorevoli. In tutti i casi, i governi degli Stati membri hanno seguito i pareri del comitato.
Per quanto riguarda i metodi di lavoro utilizzati dal comitato, alcuni nuovi elementi della relazione contengono informazioni sullo svolgimento dettagliato delle audizioni e sui tipi di domande rivolte ai candidati, nonché sull’approccio seguito dal comitato in caso di rinnovo dei mandati.
Contestualmente alla pubblicazione della sesta relazione di attività, il comitato ha lanciato anche il suo nuovo sito web, che fornisce una panoramica delle sue attività.