La moda esorcizza la grande paura del Covid-19 a colpi di invenzioni, funzionali e possibilmente glamour. Lo si è visto alla Fashion Week dello scorso febbraio, a Milano.
E a Parigi, la scorsa settimana, ha fatto notizia la collezione della designer Marine Serre, che ha mandato in passerella maschere integrali o quasi con materiali traspiranti, hi-tech, che arriveranno sul mercato a giorni.
Ma Como, patria della seta, non resta indietro, proponendo una mascherina in seta con speciali filtri.
“Fashion e protettiva” come spiega la creativa Monica Gabetta Tosetti, neurochirurgo e medico estetico, oltre che fashion blogger e stilista per il negozio di famiglia.
«Ho pensato di ottimizzare la piacevolezza dell’accessorio con una funzionalità apprezzabile. La mascherina, in seta, è dotata di elastico che può essere regolato e contiene una tasca dove collocare il filtro» spiega la dottoressa Gabetta, esperta di moda e bellezza a 360 gradi.
Fatta nello specifico di carta-tessuta, trattata con sanificante chirurgico contro batteri e virus (lo stesso che viene utilizzato in sala operatoria), il filtro «si infila nella tasca ed è attivo per 72 ore di utilizzo».
Al di là dell’appeal estetico, quali vantaggi fornisce rispetto alle tradizionali mascherine?
«È più protettiva di circa un 25-30%” continua la dottoressa.
Naturalmente, anche in questo caso il presidio protettivo copre bocca e naso, non gli occhi «che restano non protetti».
Realizzata finora in alcuni esemplari, in seta nera, e pronto ad adattarsi ai gusti della clientela, l’accessorio è pronto per essere proposto on line.