Prima gli arrivi dei barconi sembravano una specie di film di quelli che si vedono la sera stravaccati sul divano; non ci coglievano, non attiravano la nostra attenzione più di tanto perchè tutto accadeva a Lampedusa o in qualche porto della Sicilia, centinaia di chilometri da noi e andava bene così.
Qualcosa è cambiato, è già da un bel po’ che i migranti anche se arrivano sulle coste sicule poi vengono dirottati tra Napoli e Salerno. Le cose sono cambiate e più di qualcuno storce il naso o si gira dall’altra parte.
Oggi la Virginio Fasan, nave della marina militare ne ha portato 900 recuperati nel canale di Sicilia, c’erano anche c’erano tre donne incinte. Cento di loro sono stati recuperati direttamente dalla nave che ora fa nuovamente rotta verso la Sicilia, mentre gli altri provengono da altre navi.
Il viceprefetto vicario Francesco Esposito, che ha coordinato l’operazione in porto, ha dichiarato:. “Abbiamo ormai affinato le procedure e tutto funziona bene anche grazie alla buona risposta di collaborazione da parte delle forze dell’ordine e sintutte le istituzioni coinvolte”. ” Non sono stati identificati gli scafisti” e al momento non è possibile prevedere se e quando ci saranno altri sbarchi a Napoli
Non è l’accoglienza e nemmeno la problematica complessa dei migranti quello di cui volevamo parlare con questa notizia, solo dare un flash su una situazione che sta cambiando e se Napoli non è quella “leghizzata” che ‘spara’ sui poveretti che vengono dal mare portatori di ogni male forse è il caso di capire che in queste situazioni l’unico atteggiamento che paga è la collaborazione da parte di tutti.