In arrivo il Reddito di emergenza (Rem) per il Covid 19. Secondo quanto anticipato dalla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, la misura andrà in aiuto a quei soggetti che erano stati esclusi dalle misure economiche messe in campo dal governo finora. Potranno beneficiarne, tra gli altri, colf, badanti, lavoratori stagionali, presentando una semplice autodichiarazione. La misura economica sarà inserita nel cosiddetto Decreto aprile, il Dpcm la cui pubblicazione è stata rinviata.
Il Decreto aprile
Era stato più volte annunciato e ora si appresta a diventare realtà. Il Reddito di emergenza ci sarà. La ministra del Lavoro Catalfo ha anticipato una delle misure che saranno contenute nel cosiddetto Decreto aprile, il terzo documento varato dal governo contenente ulteriori misure economiche a sostegno del nostro Paese strozzato dall’emergenza Coronavirus. Il Rem è concepito come misura che andrà a favore delle fasce più deboli della nostra popolazione. I lavoratori, cioè, che non godono di tutele come gli ammortizzatori sociali: lavoratori precari, non regolarizzati e stagionali. Categorie che finora non avevano potuto godere di nessuna indennità.
Cos’è il Reddito di emergenza per il Covid 19
Il Reddito di emergenza (Rem) potrebbe essere definito un aiuto ai disoccupati. Nello specifico, potranno accedere tutti coloro che non sono rientrati nelle misure precedenti promosse dal governo. Non potrà essere cumulato, infatti, con gli altri aiuti economici per le famiglie già percepiti in questo periodo di crisi economica dovuta alla pandemia. Potranno quindi farne richiesta:
- babysitter
- colf
- lavoratori precari
- lavoranti in nero
- lavoratori stagionali
- coloro i quali hanno finito il sussidio di disoccupazione
- lavoratori a tempo
- coloro che non hanno i requisiti per accedere al reddito di cittadinanza
A costoro andrà un contributo tra i 400 e gli 800 euro che dipenderà dalla grandezza del nucleo familiare per un numero di mesi non ancora specificato, molto dipenderà dalla durata dell’emergenza. Secondo i primi calcoli del ministero, i potenziali beneficiari di questa misura saranno circa 3 milioni di cittadini.
Come presentare la domanda
Su questa nuova misura le informazioni sono ancora poche. Molto probabilmente la domanda per ottenere il reddito di emergenza dovrebbe essere presentata attraverso un’autocertificazione nella quale si dichiara di non avere altri mezzi di sussistenza. Questa modalità dovrebbe accelerare l’iter vista l’urgenza e i relativi controlli saranno fatti in un secondo momento. Quanto all’erogazione, le soluzioni al vaglio degli addetti ai lavori sono diverse: la carta del reddito di cittadinanza o anche l’accredito su un conto corrente bancario. Quest’ultima, però, potrebbe non essere praticabile perché i destinatari potrebbero non essere titolari di alcun conto corrente. Per avere tutti i dettagli bisognerà aspettare il prossimo Decreto, dunque, che verosimilmente sarà pubblicato nei primi giorni di maggio.